DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] nella bottega veneziana del maestro nel 1578, come questi stesso ricorda in una nota del 15 giugno di quell'anno: "m. Sigismondo da laquila mio cugino mi mandò Andrea suo nipote pregandomi chi io gli inssegna a operare nela scoltura perche loro lo ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] a Bologna, sempre per questioni relative alla condotta di Astorre Manfredi. Nello stesso anno, il 20 luglio, era al campo di Sigismondo Malatesta, in Romagna, per trattare a nome del Comune di Firenze e del duca di Milano "i capitoli della di lui ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] il poeta Paolo, era celebre per essere stato amico di V. Monti e suo ospite durante il viaggio che questi compì a Roma nel 1783. Il fratello del F., Sigismondo, nato nel 1788, fu un noto architetto.
Morto il padre nel 1794 (lasciava, oltre al F. e a ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] dei Moretus.
Il 25 novembre 1635 Scacchi sposò Regina Kellerin di Augusta, vedova ben dotata di uno dei segretari di Sigismondo III, Piotr Graben. Nel 1642 ottenne il permesso di costruirsi una casa a Varsavia. Con l’apparato musicale di corte ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di rinunzia che l'arciduca avrebbe dovuto prestare a breve scadenza: ma anche questa conclusione fu sconfessata subito dopo sia da Sigismondo III, sia da Rodolfo II.
Anche i ripetuti colloqui tenuti dal C. con il re di Polonia, nel settembre e nell ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] terminò il 7 apr. 1449. Nell'ottobre del 1450 furono messe in opera le due coppie di elefanti nella cappella di S. Sigismondo, che fu consacrata il 1 marzo 1452; la decorazione della cappella di Isotta fu compiuta probabilmente tra il 1452 ed il 1453 ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] e magra, per la spontaneità e l'entusiasmo, più che per una genuina attitudine agli studi. Allorché l'imperatore Sigismondo passò da Mantova nel 1433, al momento di confermare il titolo marchionale concesso a Gianfrancesco l'anno precedente a Parma ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] casa Malatesta, Pesaro 1784, pp. XXXIV-XXXIX), che risolse anche i precedenti problemi di attribuzione.
L'orazione per la vittoria di Sigismondo Malatesta, recitata il 27 nov. 1443 e conservata anch'essa nel ms. Oliv. 1131, cc. 48r-50r, è stata edita ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] al 1458, lo vede in missione diplomatica per conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] l’affare dell’elezione al trono, con la S. Sede costretta, di fronte all’appoggio dato dai dissidenti al primogenito di Sigismondo III, Ladislao, a guardare a Giovanni Casimiro, nato dal secondo matrimonio con Costanza d’Asburgo di cui in Polonia si ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...