FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] contro i Turchi, in Arch. stor. lomb., XXXIX (1912), t. 1, pp. 101 ss.; Id., L'atteggiamento di F. S. verso Sigismondo Malatesta in una sua Istruzione del 1462, con particolari sulla morte violenta della figlia Polissena, ibid., XL (1913), t. 1, pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] , Varese 1973, pp. 311-320; A.G. Luciani, La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98-102, 104, 108, 121, 154, 169, 197, 313, 380, 397 ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] entrò al servizio pontificio. È ricordato per la prima volta il 9 maggio 1414 quando il re dei Romani Sigismondo lo nominò, insieme al nipote Mario Mariucci de' Cerretani, conte palatino. Il conferimento di questa onorificenza al C., qualificato ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] di Giacomo Mazzocchi, anch’egli originario di Bergamo e attivo nella capitale nello stesso periodo.
Non è dato sapere quando il figlio Sigismondo si sia associato al M. nella stamperia in via dei Sabbioni, ma è certo che si servì della stessa marca e ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] permisero al B. di costruire un grande palazzo ove organizzò la posta cittadina.
Il 12 marzo 1629 ottenne dal re Sigismondo III il così detto servitoriato, cioè fu inserito nell'elenco delle persone che prestavano servizio presso la corte. Da questa ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] VII alla processione del Corpus Domini (Nancy, Musée des beaux-arts) e i ritratti, più morbidi, di Angela Chigi e Sigismondo Chigi bambini (Roma, coll. privata) databili al 1656. Allo stesso periodo possono essere riportati il gruppo di sei piccoli ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Genova. Nel corso del 1433 egli svolse una missione a Siena, la città alleata del Visconti che l'anno prima aveva ricevuto Sigismondo, e di lì si portò successivamente a Lucca. Agli inizi dell'anno successivo il C. fu inviato in Savoia. Nel dicembre ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] ., F.III.8, F.III.9: Petri Rusii, Veteris testamenti atque sententiarum nec non Aristotelis Ethicorum concordia; B.III.10: Sigismondo Tizio, Historiae senenses; Petri Rusii, Historiae fragmentum, in L.A. Muratori, RIS, XX, Mediolani 1731, coll. 27-48 ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Mediolanensem, qui regnante Sigismundo Augusto rege in Poloniam se contulit ab eoque in numerum servitorum suorum receptus fuit". Sigismondo Augusto regnò negli anni 1548-1572; ma non si conosce nessuna delle opere eseguite per lui dal Canavesi ...
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ALBERTINI, Carlo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco, conte di Prato (ne aveva ricevuto l'investitura nel 1366 da Carlo IV), forse nato a Mantova, fu al servizio dei Gonzaga. L'A. infatti, chiamato [...] il giuramento di fedeltà del Gonzaga, ormai maggiorenne, e gli promise un intervento in favore di Cabrino Fondulo, fedele di Sigismondo, che si era impadronito di Cremona: impegni che non furono mantenuti. Intanto, il 26 marzo 1414 (e non il 26 ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...