SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] per la cattedrale di Siena, quale memoria sepolcrale del medesimo Volckamer: un tedesco di Norimberga giunto in città con l’imperatore Sigismondo del Lussemburgo e morto il 5 settembre 1432 (A. De Marchi, in Da Jacopo della Quercia…, 2010, pp. 258 s ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] papa e il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] conseguì la licenza in arti avendo a promotori Bartolomeo Santasofia senior, Bartolomeo Montagnana, Giovanni Ludovico Radici e Sigismondo Polcastro, mentre il 12 ottobre 1443 ottenne il dottorato in arti e medicina (promotori ancora il Montagnana ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] affari dell'impresa di famiglia specie per l'anticipo di 18.000 ducati versati pochi giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] prima che questi frequentasse le scuole dei gesuiti, aperte nel 1565.
Fu amico di letterati del suo tempo, fra cui Sigismondo Fogliani da Bormio, il friulano Francesco Robortello, l’erudito somasco Primo Conti. Tra i suoi molteplici interessi vi fu ...
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MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] Pitti dall’arcivescovo di Firenze, Alessandro Marzi Medici. Padrino fu, tramite il suo ambasciatore, il re di Polonia Sigismondo III, cognato del granduca, in quanto aveva sposato in seconde nozze Costanza, sorella di Maria Maddalena d’Austria ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] èsoltanto in questo periodo che è possibile fissare un suo soggiorno nella città partenopea, ove si recò al servizio di Sigismondo d'Este. La sua attività di musicista ebbe inizio probabilmente dopo il 1450 presso la corte di Ferrara, ove fu ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] principe Ladislao di Polonia in visita presso il Crescenzi. Il principe lo nominò suo musico particolare e lo condusse a Varsavia presso la corte del padre Sigismondo III Vasa. Qui il F. rimase, salvo brevi periodi, sino al 1655 al servizio di tre re ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di S. Rocco, e lascia supporre che l’investimento immobiliare fosse connesso ad affini operazioni avviate nella stessa area da Sigismondo Chigi, Antonio da Sangallo il Giovane e Giulio Romano tra il 1523 e il 1524.
Dal 1524 Peruzzi fu coinvolto ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] la sua complessità e incertezza. La battaglia di Monteluro del 1443 vide la vittoria della coalizione sforzesca capeggiata da Sigismondo Pandolfo Malatesta il quale, in cambio, pretese da Sforza l’impegno a sottrarre la città di Pesaro a Galeazzo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...