BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 326; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 15-28; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, pp. 510 s.; A. Tessier, Del p. V. B. o Buona e delle sue opere, in Miscellanea ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Vasa in funzione di un disegno strategico contro i Turchi: fu fatto quindi richiamare in Italia.
Il 19 ag. 1587 Sigismondo Vasa fu eletto re di Polonia; tre giorni dopo la fazione filoasburgica rispose eleggendo Massimiliano: era la guerra civile. Il ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] ). Segue poi la descrizione del viaggio, dalle soste più importanti, come quella a Cracovia dove il D. venne ricevuto dal re Sigismondo, a quelle più brevi nei centri minori, che pure il D. ricorda ad uno ad uno minuziosamente. La parte centrale dell ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] Scala, 26 sett. 1812); Isabella ne L'italiana in Algeri (Venezia, teatro di S. Benedetto, 22 maggio 1813); e infine Sigismondo in Sigismondo (Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1814). Negli anni successivi la M. le cantò - eccetto la prima e l'ultima ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] contro gli Sforzeschi nel territorio di Brescia e poi contro i collegati a Ferrara. Cinque anni dopo, nella guerra contro Sigismondo d'Austria, combatté nel Trentino, prima agli ordini di Giulio da Varano, poi di Roberto da Sanseverino. Fu in questo ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] di Jean-Baptiste Plantar disegnato dal figlio Louis (il Ludovico dei tempi di Roma), mentre l’iscrizione è del figlio maggiore Sigismondo. Tra il 1818 e il 1822 l’editore Bettoni di Milano ristampò il Museo Pio Clementino in una versione in 4 ...
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UBALDI (Baldeschi), Matteo degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Matteo degli. – Nacque a Perugia nel 1429, figlio di Baldo II (Baldo iuniore) e di Roberta Barigiani; noto come Matteo II o ‘il giovane’ [...] Tra i fratelli di Ubaldi, furono giuristi di un certo rilievo Nicolò (v. la voce in questo Dizionario) e Sigismondo.
Ubaldi dovette compiere gli studi universitari e conseguire il dottorato in entrambi i diritti (titolo richiesto per la carica, che ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] non appariva del tutto tranquilla, in quanto serpeggiava fra i nobili un certo malcontento per la scelta matrimoniale di Sigismondo, che aveva sposato la lituana Barbara Radziwi¢¢, e il sentimento era in parte condiviso dalla regina madre Bona Sforza ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] un artigiano del legno, rispettivamente Giorgio Stochamer di Monaco, allora abitante a S. Sainuele con Pietro Liberi, Sigismondo Benzenhauser di Bratislava, Nicolaj Bremfless di Jena. I due pittori avevano conosciuto il F. giovinetto, nel 1656 circa ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] , però, mutò ben presto. Due anni dopo, l'11 febbr. 1433, il B. "mandò uno suo fameglio a Siena all'imperatore Sigismondo con lettere, e a messer Pauluccio de Ferrata dei Barzi, che era consigliero di ditto imperatore: fu preso el ditto fameglio a ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...