DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] VI, ibid. 1868, pp. 60, 64, 83, 183, 198 s., 259 s., 263, 267, 281, 306 s., 312, 318; V. Marchesi, L'imperatore Sigismondo in Udine negli anni 1412 e 1413, Udine 1884, p. 21; G. de Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del patriarcatod'Aquileia ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] dopo aver assistito il 6 maggio di quell'anno a Parma, in qualità di testimone all'atto con cui il re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni Francesco Gonzaga. L'11 luglio 1432 e il 21 agosto successivo il d'Esquay ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] di sé il G. per un posto di geniere. Nel 1561 il G. e suo padre poterono conoscere personalmente il re, Sigismondo II Augusto, e ciò aprì loro l'accesso a incarichi di maggiore responsabilità nell'esercito del Regno polacco-lituano impegnato dal 1558 ...
Leggi Tutto
MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] di Aquileia (Leicht, p. 18).
Stando a Maccioni, in tale occasione il M. scrisse un consilium sulla scorta del quale Sigismondo di Lussemburgo, dopo che Eugenio IV, il 18 dic. 1431, aveva sciolto l’assemblea conciliare stabilendone la convocazione a ...
Leggi Tutto
BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] si addottorava e l'anno dopo si recò a Roma ove ottenne la carica di avvocato concistoriale. A lui si rivolse allora Sigismondo Malatesta, in lotta con Pio II per la questione del Regno di Napoli, per la stesura della difesa del proprio operato da ...
Leggi Tutto
EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Iacopo di Enrico per lo scioglimento di una società tipografica costituita tra l'E., Pietro da Colonia, Giovanni di Corrado, Sigismondo di Ludovico, Nicola Hebl e Iacopo "Anitatii". L'E. era evidentemente morto nel lasso di tempo che intercorre tra i ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...]
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della missione.
Dopo il ritorno a Roma, nel 1597 il ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] quale aveva già ricevuto la cittadinanza e la nobiltà nel 1417 e una condotta nel 1424.
Il 1° settembre 1434 Sigismondo di Lussemburgo, da un anno imperatore, fu ricevuto a Urbino e creò cavalieri Guidantonio e il suo giovanissimo figlio Oddantonio ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , I, Ferrara 1938, pp. 2 s., 56-59, 66, 106 s., 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. Basini, Opera prestantiora, Arimini 1794, II, 1, pp. 466 s., 636 s.; A. Frizzi, Memorie per la ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] rivendicavano l'eredità di Bona Sforza, i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata e la Chiesa di Roma aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596 ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...