SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] fra il Regno di Polonia e l’Impero asburgico, nell’intento di pianificare l’invasione della Svezia e l’ascesa di Sigismondo III sul trono di Polonia. Il progetto, che Santacroce sostenne con tutti i mezzi, non fu accolto dal sovrano polacco, ben ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori giuristi. In precedenza, probabilmente nel 1437, era stato fatto cavaliere dall'imperatore Sigismondo; nel gennaio del 1443 fu armato cavaliere da Leonello d'Este, signore di Ferrara e di Modena.
Il C ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] e di Lebus, convenuti a Basilea per partecipare al concilio, e il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo III (una colonna in granito alta, compresa la statua, 22 metri, sullo zoccolo della quale si legge oggi il suo ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] disperso, per la Compagnia di S. Sebastiano in Camollia, un incipit con le figure della Vergine e dei SS. Sebastiano, Rocco e Sigismondo. Tra il 1499 e il 1501, fece un soggiorno a Gubbio dove miniò un Salmista diurno per il monastero di S. Benedetto ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] rifugiato in Ampezzo, sconfessò immediatamente l’accordo e rimise i feudi all’imperatore, che si unì al papa nel pretendere da Sigismondo la riparazione del torto. Un appello del duca e di Heimburg al futuro papa e al futuro concilio provocò la loro ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , nelle mani del re Federico. Questa disfatta divise i tre fratelli Cantelmo: Giampaolo andò in esilio e morì in povertà, Sigismondo si trasferì a Ferrara e Fernando si conciliò col re Federico. L'E. rimase a servizio di quest'ultimo. Nel giugno ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] IV, 22).
Da Napoli Pandone si spostò probabilmente a Roma. Nel 1455 si trovava certamente a Rimini, alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, dove compose 12 elegie raccolte nel De amore Iovis in Isottam e, il 27 ottobre, sostenne una disputa con ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] rivolta dei suoi sudditi.
Con diploma del 13 dic. 1413, inoltre, a lui e ai suoi fratelli, ancora in minore età, Sigismondo riconobbe il feudo di Castel Gavone e di due terzi del marchesato. Divenuto maggiorenne, il D. rafforzò i suoi legami con la ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] primi decenni del Quattrocento Rimini si stava avviando a vivere una nuova stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - e alla presenza di maestranze provenienti da aree limitrofe, marchigiane ma ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...