LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] almeno al 1422, anno in cui L. donò al Barbaro i Quodlibeta di Enrico di Gand. Il viaggio in Italia di Sigismondo, e forse anche le onorificenze che questi era solito conferire ai letterati che ne elogiavano le gesta (lo stesso Barbaro aveva ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] in quella provincia poteri così estesi da rendergliene amaro il distacco.
Gli venne affidata una missione importante: trattare con Sigismondo, re dei Romani e d'Ungheria, al quale la Repubblica, da qualche anno, aveva strappato la Dalmazia. Al futuro ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 20 novembre 1538, a Milano, sesto dei figli (secondo maschio dopo Niccolò) nati dal matrimonio tra il senatore Francesco e Anna Visconti dei conti [...] come studente di diritto. Qui i due Sfondrati rimasero dal 1551 al 1557. Nel 1556 Paolo sposò la nobildonna Sigismonda d’Este di San Martino, figlia di Sigismondo e di Barbara Stanga, che gli portò la cospicua dote di 10.000 scudi d’oro.
Nei primi ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] Crocifisso a rilievo, con inserti figuristici di putti spettanti al giovane Francesco Vellani; l'affrescatura, in sodalizio con Sigismondo Caula, di finte architetture sulla facciata dell'antica parrocchiale di S. Erasmo e, al suo interno, i decori ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le liti con Ludovico di Paride Antonio e il nipote di questo, Sigismondo di Sebastiano (1531); la cura dei beni dotali della moglie, gran parte dei quali era situata nel Cremonese. Morto ...
Leggi Tutto
COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di rendite più redditizie per la diocesi.
Non sappiamo quali siano state, nei primi tempi, le relazioni tra il C. e Sigismondo Pandolfo Malatesta, che estese il suo dominio su buona parte delle Marche e che poi ottenne in vicariato da Niccolò V - con ...
Leggi Tutto
ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] facilmente conciliata con la diversità del rito. Egli lasciò Roma nella primavera del 1591 insieme con il Maciejowski, legato del re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese ...
Leggi Tutto
PRIULI, Giovanni
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giovanni. – Nacque a Venezia, in contrada S. Felice, nel 1384 da Costantino di Lorenzo e da una figlia di Giacomo Loredan di Bartolomeo.
Nel 1414 sposò Maria [...] su di lui riguardano incarichi di natura politica: nel 1414 venne impiegato nella squadra navale che operò nell’Adriatico contro Sigismondo, re di Ungheria, e l’anno successivo fu al comando della galera che condusse a Napoli Giacomo di Borbone-La ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] di questo periodo si ricordano: I determinanti con numerose applicazioni (Bologna 1874); Intorno al trattato sui determinanti del prof. Sigismondo Günther, in Bull. di bibliogr. e storia delle scienze matematiche e fisiche, XI (1878), pp. 257-319 ...
Leggi Tutto
AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] Napoli l'A. aveva anche dipinto una paletta raffigurante S. Nicola da Bari,per uno degli altari di S. Carlo all'Arena (G. Sigismondo, III, p. 38), che però risulta dispersa.
Verso la fine del secondo decennio del secolo XVIII l'A. si trasferì a Roma ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...