FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] o Ancona, è da presumere che egli si sia trasferito a Napoli e abbia fatto pratica in un'officina della città, forse quella di Sigismondo Mayr. D'altra parte l'anno in cui si interruppe l'attività del Mayr è anche quello in cui ebbe inizio quella del ...
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BEGGIAMO, Pietro
Ingeborg Walter
Appartenente a una delle più antiche famiglie del Piemonte, che per tradizione capeggiava la fazione guelfa di Savigliano, il B. nacque in tale città da Corrado nel [...] poche e imprecise notizie.
È, certo che nel 1412 si recò a Buda, insieme con Ottobono Belloni, presso l'imperatore Sigismondo per sollecitare, in nome del principe, un privilegio imperiale per la nuova università di Torino, fondata da Ludovico: nel ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] catal.), Cortona 1970, p. 81; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und in der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C. Del Bravo, L'umanesimo di L. D.,in Paragone, XXIV ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di Lussemburgo come re d’Ungheria. Il 13 agosto Orsini rinunciò al suo beneficio in Ungheria e subito dopo Sigismondo dichiarò obbedienza a Pisa: i due fatti appaiono in qualche modo collegati (cfr. König, 1906, p. 24).
Nel 1411 e nel 1412 furono ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] e Vieri Guadagni. Poco dopo, nel maggio dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] B. Przybyszewska-Jarmińska, A. S. i początki włoskiej kapeli Zygmunta III Wazy (A. S. e l’inizio della cappella italiana di Sigismondo III Vasa), in Muzyka, ibid., pp. 91-99; Ead., S., Marenzio, Gabussi e Pacelli, i primi maestri di cappella italiani ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] spessore giuridico, i suoi argomenti (riassunti da De Ponte, 1616) risultarono affatto convincenti e decisivi. Quando nel 1569 Sigismondo Augusto tornò all’attacco, tentando di recuperare almeno la rendita sui 430.000 ducati che la madre aveva ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] : 1) De animorum immortalitate liber contra assertorem mortalitatis (Mantova, s.n.t., ma 1519); dedicato al cardinale Sigismondo Gonzaga, è una serie di dialoghi tra "Polixemis" (l'aristotelico pio), "Philoplato" (il platonico), "Alchindus" (l'arabo ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] al soldo del Visconti, comandate dal G., da Taliano Furlano e da Domenico Malatesta, furono mandate in aiuto di Sigismondo Malatesta, e mossero poi verso Cesena per entrare successivamente nelle Marche e concentrarsi verso Fano. Circa un mese dopo ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] e politico del marchese Luigi Dragonetti, a cura di Giulio Dragonetti, Firenze 1886, pp. 217-221.
Fonti e Bibl.: G. Sigismondo, Apoteosi della musica del Regno di Napoli [ca. 1820], a cura di C. Bacciagaluppi - G. Giovani - R. Mellace, Roma 2016 ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...