CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] -80 e ancora negli anni Ottanta.
Fu allora che si procedette nella costruzione del palazzo, che è rimasto incompiuto, di re Sigismondo, con le porte in bronzo raffiguranti le Fatiche di Ercole. Le fonti lodano in modo particolare i suoi soffitti a ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] di Ferdinando IV di A. Pigonati (Napoli 1781) ed una pianta di Napoli per il primo dei tre tomi dell'opera di G. Sigismondo Descrizione della città di Napoli e suoi borghi (Napoli 1788-89).
L'A. trattò anche la figura, incidendo un ritratto del ven ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Eugenio IV lo designò come senatore di Roma, ma non risulta che abbia mai esercitato tale incarico. Con Cataldino ricevette da Sigismondo un privilegio il 17 sett. 1433.
È autore di un'orazione inedita composta in occasione delle nozze di Niccolò III ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] XVII secolo, la Sardinia antiqua di Philipp Clüver, e nel secondo, insieme alla Sardiniae brevis historia et descriptio di Sigismondo Arquer, le fonti di storia della Sardegna edite da Ludovico Antonio Muratori accanto ad altri documenti medievali e ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] i rapporti con l'Impero, si può ricordare l'importante procura conferitagli dal duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura ducale e il giuramento di fedeltà, e la successiva ambasceria di Sala ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] solo dopo la morte di Archinto, avvenuta il 21 giugno 1558).
Toschi, in qualità di uditore, passò quindi al servizio di Sigismondo II d’Este di San Martino, governatore di Pavia. Ebbe da quest’ultimo la provvigione delle sue 'lance spezzate' (8 scudi ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] balia eseguì anche un certo numero di bombarde (ibid., p. 151).
Il 12 sett. 1452 ricevette la commissione da Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, per una cancellata di ottone con stipiti di bronzo (oggi perduta), destinata alla cappella ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] cattolici, si accostò precocemente ai testi dei philosophes, senza tuttavia abbracciarne mai le tesi.
Gli fu maestro il savoiardo Sigismondo Gerdil, di cui, dopo esser rientrato a Torino nel 1752, seguì le lezioni di filosofia morale presso l’Ateneo ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] allora sottoposto alla giurisdizione del Trinci. Il 23 ag. 1433, in occasione del passaggio per Foligno dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, fu da questo creato, insieme con altri esponenti della nobiltà e del governo cittadino, conte palatino ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] del papa per predicarvi la crociata. Costretto ben presto a rinunciare alla sua missione per il riaccendersi delle ostilità tra Sigismondo di Polonia e Basilio, il C. partì da solo alla volta di Mosca dove giunse nella primavera del 1520. Nella ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...