CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] carme a Lionello d'Este (ms. 4973 della Comunale di Trento) il C. ricorda che in quell'anno gli nacque il figlio Sigismondo: forse da quell'Antonia Malvezzi citata come vedova di lui in un documento del 1458. A quanto sembra, ebbe altri figli: Cambio ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] e luglio-agosto 1479; fu gonfaloniere nel 1485 e capitano nel novembre-dicembre 1493. Ebbe due figli, Agostino e Sigismondo. Sigismondo (1479-1525), genero di Pandolfo Petrucci, adornò il palazzo della famiglia in Siena con i dipinti del Sodoma ed ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] trovò a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, intenzionato a strappare ai Veneziani la città a lungo contesa. Ma già nel marzo dell ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] -aprile senza potere accettare, dovette assumere la carica per i mesi di luglio e agosto, in coincidenza con l'arrivo di Sigismondo nel territorio senese e proprio al D. spettò l'onore di rivolgere il discorso di saluto al sovrano, mentre entrava ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ai sensi del decreto Frequens del concilio di Costanza, ma che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare fu il controllo di ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] furono però pesantemente sconfitte dai turchi guidati dal sultano Bayezid I nella battaglia di Nicopoli del 25 settembre 1396 e lo stesso Sigismondo si salvò a stento fuggendo su una nave veneziana che, attraversato il mar Nero, l’Egeo, lo Ionio e l ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] aiuto con il signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga (3 apr. 1413). Quasi a sanzionare la sua signoria, il papa e Sigismondo fecero insieme visita a Cremona: furono accolti con ogni solennità dal F. e dal vescovo Costanzo Fondulo, suo parente.
Dati ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] perutile et deletabile nominato amatorium di Gregorio Mazza risulta «Impresso in Napoli per Madona Caterina qual fo mogliere de magistro Sigismondo Mayr» (ibid., n. 41).
Tuttavia, da un atto notarile risulta che il M. era già morto il 13 maggio 1517 ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] e uno di fortificazioni (Nelli, 1753).
Nel 1673 studiò retorica presso i padri delle Scuole pie con il padre Sigismondo Coccapani e filosofia a Pisa nel 1676 con Alessandro Marchetti, ma non concluse il corso regolare di quattro anni. Proseguì ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] , di dedicarsi alla scultura. Nel 1919, per circa un anno, seguì un corso di disegno tenuto dallo scultore Sigismondo Lipinsky ed entrò in contatto con Ettore Ximenes. Pirandello, tuttavia, interruppe quasi subito l’apprendistato nell’ambito delle ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...