SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] invaso la Marca e occupato diverse città, approfittando dell’indebolimento papale dovuto alla partenza da Roma dell’imperatore Sigismondo e al conflitto con il Concilio riunito a Basilea; era divenuto signore di Ascoli grazie alla capitolazione del ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di governatore pro tempore di Milano e l’organizzazione degli onori cavallereschi per la visita dell’imperatore Sigismondo, alla quale Filippo Maria non assistette. Nel panegirico funebre di Piccinino, Pier Candido Decembrio sottolineò quanto la ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] bordoni a 9 e 10 voci.
La dedica si rivolge a uno dei più entusiasti mecenati di musica sacra: il re di Polonia Sigismondo III Vasa. Non è chiaro attraverso quali canali il L. abbia potuto stabilire un contatto con l'influente sovrano, paladino di un ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] in Ungheria e in Croazia). Seguì un’altra missione presso il pontefice a Ferrara, nel novembre del 1598 (insieme con Sigismondo Della Torre). Sul terreno erano in quel momento la creazione di una nuova diocesi a Gorizia e il decennale dissidio tra ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] privilegio di assistere nella basilica ambrosiana alla coronazione dei Cesari, venne dispensata dall'intervenire a quella dell'imperatore Sigismondo per ordine di Filippo Maria Visconti. Alla morte di quest'ultimo nel 1447 Innocenzo Cotta osteggiò l ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] di Avellino. Il C. mantenne quest'incarico appena un anno, comunque ebbe modo di distinguersi insieme con Sigismondo d'Este, Ferrante Bentivoglio e altri combattenti italiani nella campagna organizzata dallo Spinola pet ostacolare la liberazione di ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] il duca Alfonso avesse promesso di dare enormi somme di denaro ai magnati polacchi e di sposare Anna Jagellone, sorella di Sigismondo II Augusto. Ma l'imperatore aveva dai suoi informatori notizie certe delle promesse fatte dal duca e dei maneggi da ...
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ORSINI, Aldobrandino
Marco Paperini
ORSINI, Aldobrandino. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, conte di Pitigliano, figlio di Niccolò II e di Luigia Orsini.
Sposò [...] l’alleanza di Everso dell’Anguillara, nei cui possedimenti trasferì bestiami e beni. Assediato a Sorano dalle truppe di Sigismondo Pandolfo Malastesta, dovette lasciare in ostaggio il figlio Lodovico in cambio di una tregua per ripristinare le difese ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'ufficio di capitano della rocca di Canossa, da cui scendeva di tempo in tempo a ricrearsi nelle ville del cugino Sigismondo Malaguzzi nei pressi di Reggio; poi, tornato a Ferrara, si decise a prender gli ordini minori e ad entrare come "familiare ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] si tradusse nell’elegia del sentimento e della natura delle lasse dei Pensieri d’amore e degli sciolti Al principe don Sigismondo Chigi, che poggiavano su una traduzione francese del Werther di Goethe e furono pubblicati nel secondo dei due volumi di ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...