CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] , p. 136; G.Franchini, Bibliosofia, Modena 1693, pp. 519-20; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, p. 132; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica degli uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto, Venezia 1846, p. 423; G. M ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] francese, Lettere sopra la filosofia del secolo XVIII, Foligno 1795, e Il regno della Chiesa, Foligno 1796.
Bibl.: Sigismondo da Venezia, Biografia serafica..., Venezia 1846, p. 822; Giovanni Maria da Ratisbona, Catalogus scriptorum Ordinis minorum S ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , a cura di F. Troncarelli, Milano 1982, pp. 299-323; Id., Il mostro di Sassonia nelle inedite "Historiae Senenses" di Sigismondo Tizio, in Interpres, VII (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Castel Guelfo l'11 ag. 1654 e fu sepolto in S. Giacomo Maggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il nipote Sigismondo: non era giunto a vedere l'elezione al soglio pontificio, col nome di Alessandro VII, dell'amico di una vita, Fabio Chigi ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] e fece stampare l’Apologia (Bononiae, per Justinianum Leonardi Ruberiensem, die 3 februarii 1518), dedicandola al vescovo Sigismondo Gonzaga. Nei tre libri, che esaminano le critiche di amici e colleghi (particolarmente articolata è la risposta alle ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] somma di 65 scudi d’oro del sole da Dorotea vedova di Sigismondo Asinari di Camerano, come compenso per un S. Francesco stigmatizzato, già commissionato dallo stesso Sigismondo nel 1497, opera dipinta – si precisa – con colori preziosi per la chiesa ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . Nel 1414 il re, di nuovo in guerra contro Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del concilio a Costanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta Roma ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ancora divisa nell'obbedienza ai due papi). Nel giugno del 1413 il D. fu inviato da Firenze presso l'imperatore Sigismondo ma secondo l'Ammirato - che però attribuisce erroneamente la missione al 1414 - non avrebbe portato a termine l'incarico perché ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] -1652, parte del quale fu utilizzato per le splendide accoglienze, nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento dei censi dovuti alla Chiesa), il signore di Rimini Sigismondo Malastesta; e ancora l'elezione del nuovo vescovo di Ragusa, Timoteo Maffei, l'opera dell'arcivescovo di Spalato Lorenzo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...