MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] trono del 1586-87 e l’imprigionamento del candidato sconfitto, l’arciduca Massimiliano d’Asburgo, a opera del re Sigismondo III Vasa. Infine il papa decise invece di inviare il cardinale Ippolito Aldobrandini (futuro papa Clemente VIII), che offriva ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] di oratoria e di poetica" (Affò, p. 141). Il G. tornò a Roma nel 1514, membro, insieme con Antonio Gabrielli e Sigismondo Tagliaferri, dell'ambasceria d'obbedienza di Parma al neoeletto Leone X. L'anno dopo, durante la ripresa della guerra con il re ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , fece ritorno a Casale, dove non tardarono a farsi avanti numerosi e spesso illustri pretendenti.
Tra essi spiccavano Sigismondo Gonzaga, cugino del marchese di Mantova, e il ventenne Renato (René) conte di Challant. Entrambi cercarono di procurarsi ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] sua dinamica personalità un interprete pronto e capace.
Già all'inizio del dogato si presentò il grave conflitto con Sigismondo d'Austria per i confini nel Trentino, dove la Repubblica, possedendo Riva, Torbole e Rovereto, sembrava minacciare la via ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 1487 per mano di Filasio Roverella, arcivescovo di Ravenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovi di Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] dell’infanticidio) furono dunque abbandonate.
Il 21 aprile l’intervento del duca d’Austria e conte del Tirolo Sigismondo d’Asburgo causò una sospensione del processo. Il vescovo favorì allora la registrazione dei miracoli che si diceva continuassero ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] Biblioteca universitaria di Bologna, segnalandone l'importanza e proponendoli per una pubblicazione.
Tra le sue opere ricordiamo: Sigismondo Boldoni da Bellano, Roma 1889, Ulisse Aldrovandi e l'America, in Annali di botanica delprof. Pirotta, IV ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] in favore di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi dopo la disastrosa sconfitta dell'armata cristiana, guidata da Sigismondo d'Ungheria, a Nicopoli (1396). In tale occasione il G., oltre ad agire da intermediario fra il sultano e gli ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] del Seicento (Giusto).
Il 10 apr. 1587 il G. firmò il contratto con il priore del monastero di S. Sigismondo per il completamento della decorazione della cappella dedicata alla Vergine, avviata dallo zio Bernardino, e per realizzarvi i due dipinti ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] dimostrata la sol a capace di assicurargli una posizione di indipendenza. Nel maggio del 1413, alla discesa in Italia di Sigismondo, re dei Romani, si fece conferire, a fondamento giuridico della sua signoria, il vicariato imperiale a Crema. Ma non ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...