LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 maggio 1523 consacrò a Trani la chiesa di S. Sebastiano e il ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] semestre del 1570.
Nel frattempo era alle porte la guerra di Cipro e il 27 maggio 1570 Tiepolo fu eletto ambasciatore a Sigismondo II re di Polonia, in vista di una possibile alleanza antiturca; si era già posto in viaggio, quando fu richiamato in ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] tra quei primi miniatori, attivi a Ferrara, che entrarono in contatto con la corte di Rimini, chiamati da Sigismondo Malatesta e Malatesta Novello. A lui viene infatti attribuita la decorazione del De immortalitate animae di Giovanni Cocchi (Roma ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] sua intercessione infatti Innocenzo VIII favorì il figlio del conte, Ludovico Borromeo, in una lite con il notaio Sigismondo Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l'acquisizione al ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] nel carnevale 1652, in occasione di una visita degli arciduchi d'Austria Ferdinando Carlo, sua moglie Anna Maria e Sigismondo Francesco. Nel 1653, quando Ferdinando III si recò a Ratisbona per la dieta imperiale con un seguito di sessanta musicisti ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] ebbe esperienza, sempre al seguito di Commendone, fu la Polonia, o meglio la federazione polacco-lituana su cui regnava Sigismondo II Augusto, ultimo degli Jagelloni, oscillante in quegli anni tra la tradizionale fedeltà al cattolicesimo romano e una ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] l'intervento come pittore, accanto allo scultore Antonio Schiassi, in una "macchina" innalzata nel 1763per la chiesa di S. Sigismondo e successivamente, nel 1767, per la chiesa di S. Giuliano, sempre con lo Schiassi e con Petronio Nanni, macchinista ...
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TRIANGI, Ascensio.
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento il 23 febbraio 1632 da Giovanni Battista e da Paola Dorigati, sposata in seconde nozze. Dai due matrimoni nacquero sei figli e una figlia.
Originaria [...] nella città natale, proseguendo la sua carriera negli apparati di governo del Principato vescovile. Consigliere del principe vescovo Sigismondo Alfonso Thun dal 1665 al 1677, in questa veste ricoprì, negli anni 1673-77, la funzione di amministratore ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] vacanza di chiese e oratori" (Dolcini, p. 98).
Nel 1452 il M. fu presente alla consacrazione della cappella di S. Sigismondo nella chiesa di S. Francesco a Rimini; nel 1459 fu invitato da papa Pio II, dietro sollecitazione di Domenico Malatesta e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] in piazza (Napoli 1930) e Don Giovanni ammalato (ibid. 1932), una rifusione, accresciuta, del primo volume; Cadenze di Sigismondo nella torre, Modena 1939; e, infine, Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941: d'intonazione prossima ai ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...