MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] dopo aver raggiunto la maggiore età nel 1397, governò per decenni la Savoia, dapprima come conte e, dal 1416, quando l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo eresse la Savoia in Ducato, in qualità di duca d’Impero. Così, il 26 sett. 1405 il M., allora ...
Leggi Tutto
SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] la corte medicea. Cosimo I lo impiegò ripetutamente come ambasciatore: nel 1565 lo inviò alla corte imperiale, insieme con Sigismondo Rossi e Leonardo De Nobili, allo scopo di presentare doni a Giovanna d’Asburgo, sorella dell’imperatore Massimiliano ...
Leggi Tutto
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] suo intervento per dar vita a nuove chiese battesimali (S. Biagio di Villa del Bosco e S. Donato e Sigismondo di Civè) in grado di razionalizzare maggiormente l’inquadramento pastorale della popolazione contadina in zone di bonifica dei colli Euganei ...
Leggi Tutto
DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] confronti dei monaci. Così assegnò ai monasteri di S. Stefano al Corno, di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel che riguarda queste ultime ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] nel luglio 1495; egli fu in un certo senso costretto a tale scelta perché, alla discesa di Carlo VIII, il cugino Sigismondo Cantelmo, figlio di Pietro Giampaolo e partigiano del re francese, gli aveva tolto la contea di Popoli ed aveva occupato la ...
Leggi Tutto
BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] esisteva la possibilità di una prossima vacanza. Quel vescovo infatti si era schierato apertamente dalla parte del duca Sigismondo del Tirolo inviso alla Curia e rischiava per questo atteggiamento di perdere il vescovato. Ottenere per Francesco la ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] 1441, il C. ebbe l'incarico di provvedere, insieme con un certo Francesco Pisano, all'educazione dei fratelli minori di Borso, Ercole e Sigismondo; a corte era perciò chiamato il "maistro di putti".
Il C. morì dopo il 5 sett. 1459, data in cui il suo ...
Leggi Tutto
GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel Museo provinciale di Lecce; la Madonna di Montevergine (in travertino, alta ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] , perché gli lasciasse riprodurre dalla libreria di Urbino copia della Cornucopia di Niccolò Perotti, l'altro, a Sigismondo Pandolfo Malatesta di Rimini, dalla cui biblioteca desiderava fosse trascritto il De re militari di Roberto Valturio. Questi ...
Leggi Tutto
BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] , funzioni importantissime. Nel 1387 fu ambasciatore in Ungheria, per eliminare i contrasti tra i baroni e il re Sigismondo, che il 31 marzo lo creò cavaliere; nel 1392 fu inviato nuovamente ambasciatore a Costantinopoli presso l'imperatore Manuele ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...