BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] patria"), a Vienna, a Cremona. L'Oretti (c. 276) suggerisce l'ipotesi che abbia lavorato nell'abbazia cremonese di San Sigismondo dove alcuni affreschi mostrano un gusto bolognese. Morì in Cremona il 3 ott. 1704 (v., oltre alle fonti citate, Bosi, p ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] con perle e "cinque diamantini in un anello e rubino"; a Fabio Orsini "un anelletto a cinque cupole" e a Sigismondo Gonzaga un frammento della Croce. Fu affidato durante le sue ultime ore alle cure dell'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, che ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] 1, Brescia 1758, pp. 480 s.; L. Wadding, Scriptores Ord. Fratrum minorum, Romae 1806, pp. 649 s.; P. Sigismondo da Venezia, Biografia serafica degli uomini illustri che fiorirono nel Francescano Istituto, Venezia 1846, p. 572; H. Hurter, Nomenclator ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] l'esplicito sostegno della Repubblica nella pratica - avviata ancora nel 1494 - del cardinalato, che gli sta tanto a cuore, del fratello Sigismondo. Di nuovo a Mantova, ne riparte per essere, il 24 febbr. 1496, a Ferrara, di qui spostandosi a Ravenna ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] .
Tra il 1432 e il 1433 maturò un evento di notevole peso nella storia dello Stato mantovano: l'imperatore Sigismondo eresse il dominio gonzaghesco in Marchesato, consentendo a Gianfrancesco di trasmettere lo Stato ai figli maschi secondo l'ordine ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nozze del principe Cosimo con Maria Maddalena d'Austria (ottobre 1608).
In quest'epoca il C. conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, che passò per Firenze mentre "si concertavano le commedie et feste delle nozze di quell'altezze" e fece ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] relazioni del Visconti, divenne maestro di camera del principe Marcantonio Borghese, illuminato mecenate e - con i principi Sigismondo e Agostino Chigi - tra i principali propagatori delle idee culturali e scientifiche d'Oltralpe nella Roma di Pio ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] , doveva rifarsi alla tradizione francese.
Nel 1856 Zanardini sposò Isolina Freschi, figlia del castellano di Cordovado, conte Sigismondo di Cuccanea, e sorella del violinista virtuoso Antonio. L’anno dopo nacque una figlia (ebbero in tutto otto ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] campo del restauro architettonico. Nel 1871 il C. sistemò il fianco esterno della chiesa dei SS. Maurizio e Sigismondo su via Bernardino Luini attirandosi critiche per aver cancellato le tracce dell'originaria decorazione pittorica (Mongeri, 1872); e ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] 1607 e il 1611, anni in cui il suo nome non compare nelle Familiarum Tabulae, soggiornò alle corti del re di Polonia Sigismondo III Vasa e dell’imperatore Rodol;fo II d’Asburgo, luoghi in cui i musicisti italiani godevano di grande prestigio. Tornato ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...