MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] e dove gli italiani erano presenti nella vita economica e politica sin dal secolo precedente.
Il matrimonio del re di Polonia Sigismondo I Jagellone con Bona Sforza d’Aragona (1518) aveva aperto la corte e il paese alla cultura e all’intrapresa ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] di Eugenio IV, si recò come legato in Germania; ivi, essendo il 9 dic. 1437 morto l'imperatore Sigismondo, egli rimase qualche mese tentando di guadagnare i principi elettori, dichiaratisi concordemente neutrali nella contesa fra Roma e Basilea ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] quei frangenti, capo degli arcieri spagnoli (libro X). Insieme con Bartolomeo Sacchi (il Platina), Iacopo Maffei, Sigismondo de’ Conti, compare tra i letterati che parteciparono, sotto Sisto IV, alla riorganizzazione della Biblioteca Vaticana in ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] , di scortare, con quattrocento cavalli e con il concorso di Ardizzone da Carrara e Ludovico Colonna, il re dei Romani Sigismondo che si stava recando a Roma per l'incoronazione imperiale. Nel 1435 lo troviamo di nuovo in Romagna, dove insieme con ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 19 giugno 1449 da Carlo di Gregorio, cancelliere della Repubblica fiorentina e umanista, e da Caterina di Gherardo Corsini.
Non si hanno notizie precise [...] , il M. produsse poesie che non sono pervenute. In occasione della morte di Albiera degli Albizzi, promessa sposa di Sigismondo Della Stufa, nel 1473 mandò una lettera di condoglianze al giovane unendosi ai molti che espressero dolore, tra i quali ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] 4, 52 ss.; C. Krebs, G. D. Transilvano, in Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, VIII (1892), pp. 307-388; E. Haraszti, Sigismond Báthory prince de Transylvanie et la musique italienne d'après un manuscrit de 1595 de la Bibliothèque nationale de ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] chiusa definitivamente nel 1411.
Ludovico ebbe buoni rapporti con il potere imperiale: nel 1412 ricevette a Torino l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che lo creò vicario in Piemonte e conte palatino. Nell’ambito dello scisma d’Occidente Ludovico ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] finezza e l'elegante uso della lingua latina. Il successo che riscosse è attestato non solo dallo storico senese contemporaneo Sigismondo Tizio, che nella sua opera riporta per intero l'orazione, ma provato anche dal fatto che essa, pochi giorni dopo ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] Arezzo (Vasari, 1568), ascrivibile all'ambito di Donatello (Ricci, 1925), per la decorazione plastica della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano a Rimini (Vasari, 1568), riferita anche a B. Ciuffagni e poi condotta nell'anonimato (Ricci ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] , il palazzo di piazza Colonna, poi palazzo Chigi, nel quale risiedette abitualmente con la sua famiglia e il fratello Sigismondo, poi cardinale (1667). Anche se alla morte dello zio, nel 1667, dovette lasciare le cariche fino allora ricoperte, il ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...