VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] Corona di Spagna, all’epoca scoperta nella discendenza maschile da Filippo III. Ad accompagnare i giovani principi furono Sigismondo d’Este marchese di Lanzo in veste di governatore, Carlo Federico Valperga conte di Masino come gran scudiere, Botero ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180.000 lire.
Nel febbraio 1821 giunse a Torino, dove restò per una settimana circa e riuscì a incontrare ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] et altro in le parte de Cathelogna" (Spremić, 1971, p. 97).
Con lo zio Giovanni e con i fratelli Niccolò e Sigismondo Giurgevic di Ragusa, fu legato alla compagnia fiorentina di Francesco di Nerone Neroni, e per suo conto esportò argento da Ragusa ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] impiego stabile che si decise infine a presentare al re Carlo (con nota di accompagnamento datata 30 luglio 1756 di Sigismondo Mechelli, al tempo ufficiale della segreteria di Stato), Fogliani gli aveva assegnato «alcuni mesi dopo il di lui arrivo ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] ). Il progetto non lo riconciliò con il governo sabaudo, essendo stato pesantemente criticato a Torino da padre Giacinto Sigismondo Gerdil (l’influente precettore del futuro Carlo Emanuele IV), che era stato l’estensore delle istruzioni consegnate a ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] a Castel Guelfo (1799-1814), S. Maria Nascente a Pragatto di Crespellano (1817), oltre ad alcuni campanili (S. Giuliano, 1780, S. Sigismondo, 1795, e S. Giacomo dei Carbonesi, 1802, a Bologna; S. Croce di Selva di Budrio, 1808): tra questi spicca l ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] d'arme e cavalli leggeri a recuperare alla Chiesa, insieme con truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 apr. 1523 il C. fu inviato nuovamente alla corte ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] e la conoscenza del diritto comune. Già nel 1443 fu eletto ambasciatore a Bologna, poi nel 1444 andò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, nel 1445 di nuovo a Bologna e quindi nel 1446 a Firenze; richiamato nell’aprile del 1447, fu inviato a ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] tardiva e inutile - era quello di sollecitare, a nome di Iolanda, la neutralità nella guerra fra Carlo il Temerario e Sigismondo, arciduca d'Austria. La sua presenza a queste trattative si spiega col fatto che la signoria di Vaulruz era molto vicina ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] emiliani e romagnoli e contando su una rete di alleanze che coinvolgeva tanto il signore di Imola quanto Sigismondo Pandolfo Malatesta: dietro alla prigionia del M. andrebbe individuato quindi anche il timore sforzesco di trame filoangioine o ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...