BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , intrapresa insieme con un cividalese, Niccolò de Portis, si doveva collegare sicuramente alla discesa in Italia dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a patriarca di Ludovico di Teck, che era sostenuto da Cividale.
Nel frattempo ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] opportune per contrastare un eventuale attacco contro Bologna di Iacopo Piccinino, rimasto inattivo per la pace conclusa con Sigismondo Pandolfo Malatesta da Rimini per la mediazione di Callisto III.
Per ordine del Senato andò, insieme con Cristoforo ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] non sembra chiara: l'oscillazione nella scelta della data e della città dove consumare il matrimonio, tra Bolzano per compiacere Sigismondo d'Asburgo o Lienz, oltre ad alcuni cenni nelle lettere di Guidotti a "bone done" o "malie" da scacciarsi ...
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SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] e Savelli ne fu solo mero esecutore. Egli avvisò di ulteriori contrasti, seguiti alla morte dell’arcivescovo di Matera, Sigismondo Saraceno, ma non riuscì a stare al passo con gli episodi di presunta violazione dell’immunità ecclesiastica: all’inizio ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] conferimento a Ostasio e ad altri personaggi di rilievo dell’aristocrazia locale della dignità cavalleresca da parte dell’imperatore Sigismondo durante il suo viaggio di rientro da Roma, dove aveva ricevuto l’incoronazione da parte di papa Eugenio V ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] una sua commossa lettera a questo dell'8 sett. 1630, ove piange la morte di un altro amico, il poeta Sigismondo Boldoni - e di Gianfrancesco Loredan, che era solito ragguagliare, quando si assentava da Venezia, sui più importanti "successi" di cui ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] pubblicare libri vari da determinarsi con successivo atto. Intanto si stabilisce di acquistare seicento risme di carta da Sigismondo Gatense, proprietario della cartiera posta fuori porta Santa Croce; si stabiliscono gli incarichi dei vari soci, la ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] di Cantù, conclusasi il 15 nov. 1413, il 15 genn. 1415 il M. era tra i procuratori incaricati di ottenere da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, la conferma delle investiture imperiali in favore del duca di Milano e di rappresentare Visconti al ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] da Urbino, Istravaganze nuovamente seguite nel christianissimo regno di Francia, ovvero eccessi del politicismo..., Colonia 1646; Sigismondo Campeggi anconitano, Enormità inaudite nuovamente uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] tra la città di Ancona e lo Sforza e l'8 marzo dell'anno successivo firmò la tregua conclusa a Pesaro con Sigismondo Malatesta. Quando nel 1447 furono avviate le pratiche per l'assegnazione a Francesco Sforza di una condotta da parte del duca di ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...