GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] 1523 il G. era comunque di nuovo a Roma, da dove riferiva sul conclave dal quale si sperava l'elezione di Sigismondo Gonzaga, concluso invece a favore di Giulio de' Medici, Clemente VII. Ritornato stabilmente a Mantova l'anno successivo, il G. venne ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] durò assai poco per l'iniziativa di alcuni cittadini bolognesi che nel luglio 1511 presero contatto con il cardinale Sigismondo Gonzaga, legato di Giulio II a Faenza, promettendo di appoggiare dall'interno della città un attacco delle milizie ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] della cattedrale di Torcello: ibid., p. 271), il D. lasciava una sorella, Pedronilla, e dieci figli: Cleto, Sigismondo, Bernardo, Casilda, Clotilde, Silvia, Rosa Maria, Elisabetta, Maria Eletta, Tecla. Dei cinque che abitavano Presso conventi e ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] sotto la protezione della principessa Renata di Francia, del giudice dei Savi Alfonso Sacrati, del priore dei domenicani e di Sigismondo Trotti e Girolamo Giglioli, familiari del duca Alfonso I. Il duca esentò il Monte da dazi e gabelle e contribuì ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] d'attore, tra Ferrara, Firenze e il Piceno: di un matrimonio pare non felice gli rimase soltanto il figlio Sigismondo. Echi commossi di tante disgrazie familiari si legjgono nelle Rime. Domenico Bruni, nelle Fatiche comiche, Paris 1623, ricorda il ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] 1431), militò al fianco del duca contro Venezia. Fu poi, nel 1432, tra i capitani che il Visconti aveva concesso a Sigismondo come scorta nel viaggio che lo doveva condurre a Roma per l'incoronazione imperiale.
Nel 1435, quando il duca di Milano, con ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] al Regio di Torino in Bajazet (P. Generali) e in Cesare in Egitto (E. Paganini). Nel dicembre del '14, debuttò alla Fenice nel Sigismondo di Rossini e, a seguire, nell'Euristea di C. Coccia. Dal 1815 al 1817 cantò alla Scala di Milano (L'eroismo in ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] vi fu decapitato come traditore e "indi sepolto nel Campo ove si trasportano le spoglie delle più vili persone", come riferisce Sigismondo de' Conti (p. 191) il quale ci ha tramandato anche il soprannome dei C., detto "il Grasso".
Dal matrimonio del ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...]
Fonti e Bibl.: M. A. Altieri,Li nuptiali, Roma 1873, p. 149; L. Cobelli,Cronache forlivesi, Bologna 1874, pp. 397, 467; Sigismondo dei conti da Foligno,Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, II, Roma 1883, p. 40; Iohannis Burchardi Liber notarum ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] egli fu infatti inviato come ambasciatore con Tommaso Panzano, Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria dei quattro genovesi fu accolta con benevolenza dall'imperatore, che ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...