CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] nel 1697 all'Accademia di S. Luca, della quale fu poi tre volte principe, dal 1722 al 1725;ebbe allievi, fra i quali Sigismondo Rosa. Sposato a una Lucrezia, ne ebbe otto figli. Morì a Roma l'8 sett. 1727, lasciando un cospicuo capitale al fratello ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] di Milano, Milano 1787, pp. 340 s.; Cenni intorno alla chiesa del Monastero Maggiore in Milano dedicata ai Ss. Maurizio e Sigismondo(, Milano 1802, pp. n.n.; F. Pirovano, Milano nuovamente descritta, Milano 1822, pp. 184 s.; G. Mongeri, L'arte in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] p. 468; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno..., XIX, Firenze 1773, p. 160 (per Vincenzo e Giovanni); G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, Napoli 1788, p. 190; C. H. Heinecken, Dictionnaire des artistes..., III, Leipzig 1789 ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] n. 66).
Cesare, suo fratello maggiore, nacque a Mantova probabilmente attorno al 1501. Si suppone abbia lavorato per il cardinale Sigismondo Gonzaga nel 1525 (L’Occaso, 2012, p. 74). Nel 1535 lavorò a Novellara; nel 1542 è ricordato come «superstans ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] 1970, ad Indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori scultori ed archit. napoletani, II, Napoli 1743, pp. 205-211; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, Napoli 1788-89, ad Indicem; L. Lanzi, Storia Pittor. della Italia [1809], a cura di M ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Siena, in Archivio storico italiano, s. 5, X (1892), pp. 339-355; P. Piccolomini, La vita e le opere di Sigismondo Tizio (1458-1528), Siena 1903, ad indicem; E. Battisti, Osservazione su due manoscritti intorno all'architettura, I, "Sopra gli errori ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] A. D., ff. 1009-1010; L. Vanvitelli iunior, Vita di L. Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 185; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. 171; II, p. 321; C. Celano, Notizie del bello ... [1692] con aggiunzioni ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , p. 697). La mensa vescovile di Mantova il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure" forniti a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga e residente a Roma dal ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] i lavori dovettero iniziare ben prima del 1463-64, il periodo di pace che seguì la vittoria di Federico su Sigismondo Malatesta indicato da Baldi come inizio dei lavori. Dopo l'ulteriore contributo di studi sul palazzo e i suoi restauri (Polichetti ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] nell'abbellimento delle dimore ducali, il G. venne inviato a Roma nel 1523, occasione nella quale ebbe frequenti contatti con Sigismondo Chigi.
Nel palazzo di Pesaro il G. ripristinò gli appartamenti ducali, negli anni 1523-31 circa; inoltre gli sono ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...