GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] da morbidi trapassi chiaroscurali che conferiscono eleganza, tridimensionalità e profonda verità umana alle figure. La qualità inferiore del S. Sigismondo e della S. Caterina induce a individuare in essi la mano di Porrino, che aveva pure dipinto nel ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , Roma 1642, pp. 84-86; G.P. Bellori, Le vite de' pittori scultori, architetti moderni, Roma 1672, pp. 141-164; G. Sigismondo, Descriz. di Napoli, Napoli 1788, I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Neapolitani architecti commentariolum, Neapoli s.d. (ma 1785); B. Rocco, Memorie per le belle arti, IV, Roma 1788, pp. 113-126; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, I, p. 243; II, pp. 3, 150, 193, 229, 292; P ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] legname" (Manetti, p. 119) per torri e per un muro. Nel 1438 era a Rimini dove costruì, probabilmente, una fortezza per Sigismondo Malatesta. Vasari riferisce che fece un modello per la fortezza del porto di Pesaro.
Morì nella città natale il 15 apr ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] la concezione umanistica della chiesa come tempio, non è il frutto di un'ideazione omogenea. In un primo tempo, Sigismondo Malatesta non intendeva che trasformare, per sé e per Isotta degli Atti, due cappelle contigue della chiesa gotica di San ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di S. Maurizio al Monastero Maggiore di Milano, raffiguranti Figure di sante, Martirio di s. Maurizio, S. Sigismondo offre la chiesa a s. Maurizio, Alessandro e Ippolita Bentivoglio inginocchiati e santi, commissionati da Alessandro Bentivoglio e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] uno scorcio dal basso), rende palpabile fino a che punto G. avesse assorbito la lezione del Quattrocento fiorentino.
Sigismondo Tizio nella sua Historiarum Senensium (Christiansen, p. 137) racconta che G. fu a Siena per dipingere sulla facciata ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...