CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, sia parte cospicua dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] dall'oratorio della Ss. Trinità, raffigurante S. Agostino benedicente e sei santi, e del polittico del Museo provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce con la Madonna dell'Umiltà e santi. Entrambi questi lavori in effetti uniscono all'imitazione ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] di Bona di Savoia, le due dedicate rispettivamente a Galeazzo Maria Sforza e nuovamente alla moglie Bona, quella con l'effige di Sigismondo d'Este, donata agli Anziani di Reggio, e quella di Lionello d'Este, della quale fece dono al duca Borso.
Il L ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] che l'artista si sarebbe recato infatti a Roma per sovrintendere alla fusione della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo di Lussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio IV. L'esecuzione dell'opera sarebbe quindi avvenuta a Roma nel ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ora lo stendardo si trova nella Galleria Pitti a Firenze. Da un lato vi è raffigurata la Madonna col bambino adorata da s. Sigismondo e s. Rocco e da sei fratelli e dall'altro il Martirio di s. Sebastiano: ed è stata soprattutto la beltà efebica di ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] architetti e capomastri di origine soprattutto lombarda e ticinese, va posto alcuni anni prima del 1632, data della morte di Sigismondo III Vasa, per il quale preparò progetti rimasti poi non eseguiti.
All'elezione di Ladislao IV Vasa (1632-48) il ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] [sec. XIX], cc. 1013-1015; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 259 s.; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi sobborghi, I, Napoli 1788, p. 132; A. Gallo, Saggio su' pittori siciliani, Palermo ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] , C. G. pittore amava i pittori e le donne, in Reggiostoria, IV (1981), 1, pp. 20-24; F. Voltini, La chiesa di S. Sigismondo a Cremona, Cremona 1981, pp. 72, 76; F. Arisi - R. Arisi, S. Maria di Campagna in Piacenza, Piacenza 1984, pp. 278 s., 378 ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Gabrielli. Nel 1652 gli furono affidate le Feste celebrate in Mantova alla venuta dei Serenissimi Arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo d'Austria et Archiduchessa Anna Medici;quindici anni dopo preparò le scene per L'Almaduro. Drama per Musica da ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] .Nel 1752 tenta la fabbricazione di porcellane in concorrenza con quelle tedesche: collabora, chiamato da Dresda, uno specialista, Sigismondo Fischer, e poi il Varion, pure esperto nel genere. L'A. chiede al governo privilegi per succedere a Helwelke ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...