Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] che abdicò l'anno dopo a favore di Gabriele (ungh. Gábor) Báthory. Giorgio I (ungh. György, 1593-1648), principe di Transilvania (1630), che proseguendo nella politica protestante e anti-asburgica del ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] alcuni storici del XVIII e del XIX secolo, come il polacco Niemcewicz, che nei tre volumi della sua Storia del regno di Sigismondo III cita a più riprese interi brani del C., o i russi Karamzin, Solovev, Kostomarov. Al C. si rifà anche il Ranke ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Morea per combattere contro i Turchi e ritornò solo il 9 apr. 1466, come il B. raccontò nella sua cronaca. Mentre Sigismondo tentava di ottenere dal papa Paolo II la restituzione dei suoi domini, il B. fu incaricato di trattare insieme con Niccolò de ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1453 papa Niccolò V aveva concesso a lui e a Virgilio il giuspatronato e la nomina dei parroci della chiesa di S. Sigismondo; il 27 marzo 1454 il duca Borso d'Este lo aveva nominato cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] , 29 dic. 1495, 2 sett. 1496, 1497, 1498, 6 apr. 1499, 12 ag. 1499, 12 apr. 1506, 21 luglio 1507, 7 apr. 1514 (per Sigismondo); 10 marzo 1492, 13 marzo 1492, 21 apr. 1492, 18 dic. 1503, 22 luglio 1511, 17 dic. 1513, 11 marzo 1514, 13 febbr. 1515, 13 ...
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Figlia naturale (n. 1428 - m. 1449) del duca di Milano Francesco I. Fu (1442) la seconda moglie del signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta. Sul marito grava l'accusa, non sufficientemente provata, [...] di averne provocato la morte ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Giacomo De Magistris (noto nel I 506).
Il Longatti (1968-69, pp. 261 s., 305 ss.) suppone che il D. sia padre di Sigismondo, sulla base di un documento dell'8 giugno 1534 (Como, Arch. di S. Fedele, Capitolo, cart. XIV, fasc. II, doc. III), in cui ...
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Secondogenito (495-524) di Clodoveo, alla morte del padre (511) gli toccò l'Aquitania orientale con centro a Orléans. Mosse guerra a Sigismondo, re di Borgogna, lo sconfisse e lo uccise con la sua famiglia [...] (523). Ma l'anno dopo fu battuto e ucciso dai Borgognoni, mentre i suoi figli erano privati dell'eredità dai loro zii Clotario e Childeberto ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] ecc., che ebbero una notevole influenza sullo sviluppo del Rinascimento in Polonia. Alla morte di Sigismondo I (1548), suo figlio, Sigismondo Augusto, di cui aveva osteggiato precedentemente il matrimonio con Barbara Radziwiłł, le tolse ogni autorità ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...