BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] di Laurana e lo costrinse a consegnargli la futura regina di Ungheria che condusse al sicuro a Segna. Maria, divenuta sposa di Sigismondo, fu grata al B.: lo creò cavaliere, chiese alla Repubblica il permesso di donargli le città di Sebenico, Traù e ...
Leggi Tutto
ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] e derivata da un disegno del Perugino. Gli spettano pure gli affreschi dell'ex refettorio e del chiostro della chiesa di S. Sigismondo di Cremona (in parte rovinati e in parte ridipinti nel sec. XVIII), attribuitigli sia per lo stile, sia in base ad ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] De Dominis". La liamiglia appare collegata fin dal secolo XV con la Corona ungheresecroata, avendo ottenuto dall'imperatore Sigismondo lo stemma gentilizio e il titolo ereditario di conti palatini. Il legame fu mantenuto anche nel Cinquecento, come ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] emanati in data 15 dicembre. Con il primo il pontefice assolveva il Varano dall'accusa di aver fatto uccidere il nipote Sigismondo; con l'altro la S. Sede confermava l'obbligazione fatta dal duca sul palazzo di. Lanciano, feudo della Chiesa, in caso ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] e l'aprile 1433, in attesa dell'invito papale per l'incoronazione a imperatore (Strehlke, in Lapittura senese…, p. 264). Di Sigismondo il G. approntò un ritratto dal vero (un "disegnio, il quale è simile alla faccia de la Cesarea Maestà", in Milanesi ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] critica artistica di Cremona (II), in Paragone, XIX (1968), 225, pp. 32, 42 s.; S. Zamboni, V. C.: La "Cucina" di S. Sigismondo, in Atti e mem. dell'Accademia Clementina di Bologna, IX (1970), pp. 31-33; A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] XII il quale, per la verità, nel 1411 aveva tentato di volgere a proprio favore il conflitto che da tempo contrapponeva Sigismondo a Venezia, ma senza alcun risultato. La marginalità di G. XII rispetto alle grandi decisioni a quel punto era tale che ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] si sono ricordati solo i più importanti), il C. iniziò una intensa attività per le chiese di Cremona e del suo territorio. Per S. Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una ...
Leggi Tutto
BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] 1750, pp. 118-139).
Per questa sua opera svolta al servizio della casa malatestiana il B. fu largamente ripagato da Sigismondo, che gli fece dono in Rimini di una casa e certo contribuì in misura determinante a incrementare le fortune patrimoniali e ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] . Nel '54-'55 fu infatti nominato podestà di Vicenza al posto di Alvise di Marco Diedo; nel '56 andò ambasciatore presso Sigismondo Pandolfo Malatesta e nel '58 fu podestà a Vicenza; nel '60-'61, capitano a Bergamo succedendo a Giovanni Malipiero e ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...