EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Iacopo di Enrico per lo scioglimento di una società tipografica costituita tra l'E., Pietro da Colonia, Giovanni di Corrado, Sigismondo di Ludovico, Nicola Hebl e Iacopo "Anitatii". L'E. era evidentemente morto nel lasso di tempo che intercorre tra i ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...]
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della missione.
Dopo il ritorno a Roma, nel 1597 il ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , I, Ferrara 1938, pp. 2 s., 56-59, 66, 106 s., 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. Basini, Opera prestantiora, Arimini 1794, II, 1, pp. 466 s., 636 s.; A. Frizzi, Memorie per la ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] rivendicavano l'eredità di Bona Sforza, i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata e la Chiesa di Roma aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di un partito di corte intorno ai figli legittimi di Niccolò (III) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471, e Sigismondo -, inviati a questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi di opposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] . Nell'ottobre successivo Enrico II inviò Jean de Monluc a Ferrara e in Polonia, sperando di accelerare le trattative, ma Sigismondo I non si mostrò meglio disposto verso Ercole II. Nel frattempo arrivò in Italia il cardinale Charles de Lorraine, che ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] 1418 e il potere passò nelle mani di G., che il 17 giugno venne ufficialmente investito del Marchesato dall'imperatore Sigismondo che fece seguire dieci giorni dopo la conferma dei privilegi già concessi a Teodoro.
Nei mesi successivi G. fu impegnato ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] impegnata nella fase risolutiva della conquista del Friuli e di tutta la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. Decisa a impadronirsi di tutta la sponda orientale dell'Adriatico, Venezia procedette ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] distrutti o volti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati, Venezia 1885, p. 116; G. Onestinghel, La guerra tra Sigismondo conte del Tirolo e la Rep. di Venezia (1487), in Tridentum, VIII-IX (1905-06), p. 360 n. 4; A. Alberti-R ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] , in L. A. Muratori, Rerum Italic. Script, XV, Mediolani 1719, col. 965, e A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandulfo Malatesta, in Basini Parmensis poetae Opera praestantiora, Rimini 1794, pp. 87 s., ed anche B. Baldi, Vita e fatti ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...