BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] , moglie di Guidobaldo di Montefeltro, della quale Diamante Castaldi era dama di compagnia. Nel 1502, insieme col fratello Sigismondo, era nella compagnia di cinquanta uomini d'arme che Albertino Boschetti condusse al servizio del signore di Bologna ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] , pars I), mentre il P. riservò a sé l'ancor più vasta monografia biografico-storica Della vita e de'fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta Signor di Rimino, Commentario (II, part. II, pp. 257-699; segue l'"Indice de' tre commentarii"). La monografia ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] quanto riguarda il B., il suo contributo fu particolarmente rilevante nella campagna del 1487 contro il duca del Tirolo Sigismondo d'Austria. Insieme con i fratelli egli prese parte alla difesa del Trentino nell'esercito veneto dapprima agli ordini ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] svolta a Ravenna (luglio-novembre 1405) e a Milano (nel febbraio 1413, quando fu stipulata una lega contro Sigismondo d'Ungheria), mentre altre missioni furono rifiutate (un'ambasceria a Ferrara nell'aprile 1405, presso il sultano nel febbraio ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] innumerevoli commissioni per monumenti a Milano e in Lombardia tra cui la statua bronzea di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon di Parigi del 1885 e all'esposizione di Torino ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] .
Le prime notizie intorno a questa sua attività militare sono del 1487 quando, nel corso della guerra tra Venezia e Sigismondo d'Austria, la Valmareno fu direttamente coinvolta nelle vicende belliche. Insieme ai fratelli ed agli ordini di Giulio da ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] in trono col Bambino, incoronata da angioli e fiancheggiata da s. Bernardino da Siena, s. Pietro, s. Sebastiano e s. Sigismondo; sulla base del trono della Madonna corre la scritta: "Andree Nicholai Pictoris Senensis" e su un listello sottostante: "M ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] cattolico, il B. prese parte, con il fratello Paolo ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il principe Sigismondo Giustiniani Bandini, ad una delle più importanti iniziative nel campo della finanza romana, fondando, il 9 marzo 1880, il Banco ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] garantì al B. ogni prestigio e l'impiego in altissimi compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche di spinte sociali, lo ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] donna.
La considerazione goduta dal M. e le relazioni di parentela con il miniatore Matteo de' Pasti, attivo presso Sigismondo Malatesta tra il 1446 e il 1467-68, possono spiegare l'invito rivoltogli nell'ottobre 1457 da Domenico Malatesta detto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...