BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] la Repubblica presso il pontefice, cui era stato affidato l'arbitrato sulle vertenze in corso tra Venezia e l'arciduca Sigismondo, che ìn quell'anno avevano provocato il breve ma sanguinoso conflitto veneto-tirolese. Nell'ottobre del 1488, mentre si ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Senesi raccomandarono al pontefice Pio II il G., che cominciò a servire la Chiesa nell'assedio di Fano contro Sigismondo Malatesta, insieme con il cardinale Niccolò Forteguerri, legato della Marca. Dopo la resa della città, ne fu nominato commissario ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] 90; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena, Siena 1899, passim; P.Piccolomini, La vita e le opere di Sigismondo Tizio (1485-1528), Siena 1903, passim; V.Spreti, Encicl. storico-nobiliare, II, Milano 1929, p. 131; D. M. Robathan, Libraries ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] autorevole e coeva come lo Zanotti 1739) non ci è di aiuto, poiché assegna senz'altro al C. le pale di S. Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nel 1416 con il sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo di Lussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei, con una significativa innovazione: oltre che di Busseto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] dei concittadini, che il 3 ag. 1433 lo elessero nel novero dei dodici ambasciatori destinati ad accompagnare l'imperatore Sigismondo attraverso le terre di dominio veneziano nel corso del viaggio che il sovrano stava compiendo da Roma alla volta del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] e da una realtà militare che, pur salvaguardata dal Gonzaga, fu messa costantemente a soqquadro dalle minacce di Sigismondo Pandolfo Malatesta, già in possesso di Gradara. Tuttavia la confederazione stipulata dai tre fratelli, poco prima della morte ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] Come testimonia F. Florimo, che aveva avuto notizie sul F. direttamente dal suo maestro N. Zingarelli e da G. Sigismondo (bibliotecario del conservatorio "Pietà dei Turchini" e poi anche del Real Collegio di musica di Napoli), "nel lungo insegnamento ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] di autentico politico che gli valse onori e ringraziamenti da tutte e tre le parti: il 5febbr. 1434 l'imperatore Sigismondo lo nominò con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] In via subordinata egli doveva ricordare l'impegno, già tante volte assunto dai Borgia, di assicurare la nomina di Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco, al cardinalato. Dell'esito di questa missione non si ha alcuna notizia: il Sanuto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...