CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] napol. dei secc. XVI e XVII dalle polizze dei banchi, in Arch. stor. per le prov. nap., XXXVIII (1913), p. 40; G. Sigismondo, Descr. della città di Napoli..., Napoli 1789, II, p. 84; B. Capasso, Mem. stor. della Chiesa sorrentina, Napoli 1854, p. 434 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] 'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid. XXXIX(1912), pp. 344-359; Id., L'atteggiamento di Francesco Sforza verso Sigismondo Malatesta in una sua istruzione del 1462 con particolari sulla morte violenta della figlia Polissena, ibid. XL (1913), pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] Il "sinodo" di L. M. vescovo di Pesaro (1373), in Frammenti, II (1994), pp. 37-44; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Leon Battista Alberti, Cesena 2000, pp. 105, 125 s., 130 s., 134-136, 140, 142, 218; C. Cardinali ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1462 s.; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, p. 94 s.; Sigismondo da Venezia, Biogr. Serafica…, Venezia 1846, p. 785 s.; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1855, p. 433; H ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] dove si trattenne almeno fino alla primavera del 1487. Scoppiata nell'aprile di quell'anno la guerra con l'arciduca Sigismondo del Tirolo, venne infatti richiamato dalla guarnigione di Gradisca e invitato a unire le proprie forze a quelle degli altri ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] -459) che Pepo fosse diventato vescovo scismatico di Bologna a partire dal 1085. Ma la scarsa attendibilità del quattrocentesco senese Sigismondo Ticci, fonte di Fiorelli, e i buoni argomenti con cui l'insegnamento bolognese di Pepo è stato negato da ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] stagione peggiore, alla fine dell'anno; doveva infatti trovarsi a Cracovia in tempo per assistere alle esequie del defunto Sigismondo Augusto e all'incoronazione del Valois; lo accompagnava il fratello minore, Paolo, che di lì a qualche anno avrebbe ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] i padri conciliari accettare altri presidenti che quelli già nominati nel 1433. Solo grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 aprile i tre presidenti designati da Eugenio IV furono incorporati all'adunanza ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] bande di uomini micidiali", in Lombardia nel settembre del 1629; il 24 è a Bellano ove concede all'atterrito letterato Sigismondo Boldoni "una guardia tedesca" per evitare il saccheggio alla sua casa. Ed evidentemente in vena d'eruditi conversari ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...