GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] prese lezioni di clavicordo. Per lei si fecero progetti matrimoniali, una prima volta nel 1603, quando il re di Polonia Sigismondo III chiese la sua mano. La G. sarebbe stata favorevole a questo partito, ma l'imperatore non diede la sua approvazione ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] del duca in una commissione incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa in Italia. Soprattutto, però, secondo la consolidata prassi genovese sull ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] , Capua e Aversa e alcuni luoghi virgiliani. Dopo il ritorno ad Ancona andò a Siena per incontrare l’imperatore eletto Sigismondo. Rimase presso la sua corte almeno fino all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Ci fu un estremo tentativo di resistenza da parte del patriarca, ma l’ingresso in Friuli delle truppe del re Sigismondo d’Ungheria, alla fine di novembre, pose fine a una situazione ormai insostenibile. L’imposizione del cappello cardinalizio con il ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] dovranno pur aver esercitato una certa suggestione su pittori quali il Giaquinto, il primo Diano, il Bardellino.
Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. 233; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] 'Hermes Nicola Cristoforo Radziwiłł, gran maresciallo di Lituania, il quale, convertitosi al cattolicesimo, strinse rapporti col re Sigismondo III in opposizione alle tendenze separatistiche del padre e di alcuni magnati.
Nel 1608 il B. ritornò in ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] e Ludovico. Nel 1483 tra l'altro era morta in modo oscuro la prima moglie del G., Antonia di Sigismondo Pandolfo Malatesta (sposata nel 1481): i contemporanei, come lo Schivenoglia, parlarono di decapitazione per adulterio; la storiografia successiva ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] il Pastore innamorato del Savoldo, l'Adorazione dei Magi del Murillo, la Crocefissione di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] grandiosa impresa della decorazione nel soffitto della chiesa modenese di S. Agostino, Pantheon estense, affiancandosi a Sigismondo Caula, Francesco Stringa, Giovanni Peruzzini, Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, in particolare attendendo al ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] . 22 s.; O. Giannone, Giunte sulle vite de' pittori napoletani [1773], a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 105, 118; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, III, Napoli 1789, p. 117; R. D'Ambra-A. De Lauzières, Descriz. della ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...