FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] 'opera documentata del lapicida.
Il 2 giugno 1495 il Rossetti e il F. si impegnarono a completare il palazzo cittadino di Sigismondo d'Este, oggi detto dei Diamanti. Nel settembre del 1503 lasciarono l'incarico (il 13 gennaio dello stesso anno il F ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] , svolto, attorno al 1518, una missione, per conto dell'imperatore Massimiliano, presso il re di Polonia e granduca di Lituania Sigismondo I Iagellone e il granduca di Moscovia Basilio III.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, II,Venezia 1879, coll. 970 ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] con la Lunigiana (Genova, Milano, Firenze). Il piccolo borgo è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo di Lussemburgo in Italia nel 1432), da cortei (il D. ricorda quello al seguito di Alfonso d'Aragona che ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] nella loro crudezza e concisione, rivelano una penetrazione insolita dei personaggi e degli avvenimenti, come quando, scrivendo di Sigismondo Malatesta, usa franchezza e vigore: "Verum lui crese recuperare el perduto et perse el guadagnato; fece male ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono di Montecassino (XII secolo).
L'opera fu pubblicata per la prima volta da Sigismondo Gelenius a Basilea nel 1532 e frequentemente in seguito; essa godette fra l'altro il privilegio di inaugurare la serie dei ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] 2003, pp. 610 s., 613-617; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 310; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 277, 326; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] Pedemontis, Montisregali 1667, ad vocem;O.De Rossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi, Torino 1790, pp. 101, 170; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica…, Venezia 1846, p. 699; G. Olivero, Memorie storiche della città e marchesato di Ceva ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] pontificia, tanto da valutare con attenzione la proposta, fattagli intorno al 1620, di trasferirsi alla corte di Sigismondo III di Polonia come medico personale del sovrano. Le compromesse condizioni di salute (soffriva di una malattia urinaria ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] di Sanseverino per la canonizzazione di s. P. Divini, Macerata 1839; F. Michelesi, Elogio di s. P. Divini sacerdote, Macerata 1839; Sigismondo da Venezia, Cenni sopra la vita de’ santi P. da S. e Gio. Giuseppe della Croce..., Venezia 1839; L. Rocchi ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] il 24 maggio 1571, ufficialmente di apoplessia, più probabilmente di veleno.
La moglie di Paleologo, Lucina di Sigismondo Fanzino della Torre, era di origine mantovana. Dei sette figli (Teodoro, Ferdinando, Giovanni, Margherita, Laura, Isabella ed ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...