MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] mea careo Roma; animus brevi tempore redenti aliquantulum lenire videtur", Barb. lat., 2517, c. 12v). E scrivendo a Sigismondo de' Conti, suo amico e compare, sottolinea i disagi di questa lontananza da Roma, allorché necessitava di consultare due ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] servizio della Chiesa che avevano l'ordine di congiungersi con le truppe di Francesco Sforza impegnate nella lotta contro Sigismondo Pandolfò Malatesta e di muovere contro Gualdo e Nocera. In quest'occasione il D. intervenne a Spoleto per soffocare ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] 'università), ma senza successo. Nell'aprile del 1518 intervenne come rappresentante del "Palatino" ungherese al matrimonio di Sigismondo I di Polonia a Cracovia; in questa occasione sembra essere entrato in possesso della prepositura di Sztonicza ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Come vescovo poteva ora svolgere incarichi diplomatici per la S. Sede.
Alla fine dello stesso anno il F. fu nominato nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca di Lituania e presso il gran principe di Mosca e gli vennero conferiti poteri di ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 per prepararvi l ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] , dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione confessionale in Polonia era disperata: "le cose della fede et della Chiesa in ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] tale riconoscimento: egli, infatti, durante l'interregno, aveva reso alcuni servigi al partito antiasburgico del cancelliere Zamoyski. Sigismondo III Vasa, poco tempo dopo l'assunzione al trono, nell'aprile 1588, si era affrettato a nominarlo suo ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] a Simone monaco, con risposta dello stesso Simone, datata 17 ott. 1476); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 582 (lettere a Sigismondo Della Stufa e a Pietro Maria Maletta). Altri scritti: Vite di Orlando Bonarli e di Cristoforo da Poggio, Exhortatoria ad ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] e collaboratore Possevino (il C. a C. Acquaviva, Jarosław, 4 ott. 1587, ibid., f. 1rv). Più tardi, salito al trono Sigismondo III Vasa nonostante gli sforzi del partito asburgico e del legato, egli trovò il modo di conciliarsi il nuovo sovrano, di ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] una sosta di diciassette giorni a Buda, proseguirono per Basilea. Il 24 giugno arrivarono a Ulm, dove furono ricevuti dall'imperatore Sigismondo il 25 giugno, e l'11 luglio raggiunsero finalmente Basilea. Il 25 giugno da Ulm il C. aveva scritto al ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...