COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] fu uno dei Dieci di balia nel 1388 e gonfaloniere di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di conte e l'aquila sullo stemma, mentre il fratello Alessandro venne inviato come ambasciatore al duca di ...
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Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] contro Carlo VII, facendo altresì prigioniera a Compiègne, nel 1430, Giovanna d'Arco. Combatté poi l'imperatore Sigismondo (che voleva riportare sotto la sovranità effettiva dell'Impero i possedimenti della Lotaringia), costringendolo alla pace, dopo ...
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ŻÓŁKIEWSKI, Stanislaw
Jan Dabrowski
Grande etmanno e gran cancelliere della "corona" polacca, nato nel 1547, morto nel 1620. Educato alla scuola militare e politica di Jan Zamojski, si distinse innanzi [...] . Nel 1602 riportò una vittoria contro gli Svedesi presso Reval; all'epoca della ribellione ("rokosz") dello Zebrzydowski contro il re Sigismondo III si schierò dalla parte del re e ne sconfisse gli avversarî. Ma soprattutto si coprì di gloria con la ...
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Famiglia svedese il cui primo membro noto è Nils Kettilsson (sec. 14º). La famiglia esercitò una notevole influenza sulla politica e sul governo della Svezia per tutto il sec. 15º, in opposizione spesso [...] di Svezia). Accanto alla dinastia svedese dei V. vi fu quella polacca iniziata (1587) dal figlio di Giovanni III, Sigismondo, eletto re di Polonia (v. Sigismondo III Vasa re di Polonia e di Svezia); a questi successero i figli Ladislao IV (1632-48) e ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, 1900). Pubblicò anche una storia popolare del Risorgimento (I racconti del maggiore Sigismondo, 1908-09) e studî monografici su quel periodo (Ciceruacchio e Don Pirlone, 1894; Pellegrino Rossi e la rivoluzione ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] sostenere il genero Francesco Sforza, che aveva fino ad allora avversato, tanto da ridurlo a Fano, ospite di Sigismondo Malatesta. Ad una ambasceria viscontea l'Aragonese replicò inviandone una napoletana, formata da Matteo Malferito e dal D., per ...
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Mogilëv Città della Bielorussia (372.000 ab. nel 2009); capoluogo dell’oblast´ omonima (29.100 km2 con 1.123.100 ab. nel 2009), porto fluviale sul Dnepr. Centro commerciale, industriale (industrie metalmeccaniche, [...] ; nel 1526 ebbe il titolo di città; i diritti comunali e i privilegi di mercato e di fiera avuti da Sigismondo II Augusto (1561) ne favorirono lo sviluppo a centro importante del commercio internazionale. Nel 1772, per la prima spartizione polacca ...
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Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] aureola), e Pasquale (1457-62); Stefano, provveditore contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore presso Sigismondo di Lussemburgo in Ungheria; Tommaso, provveditore al campo del Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli ...
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Antica famiglia nobile ungherese. Il primo membro storico della famiglia è Benedek, dell'epoca degli Angiò. Un figlio di questo, Tamás, fu arcivescovo di Esztergom (1367-75). Il fratello di Tamás, János, [...] della famiglia sono János, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria (v. Giovanni Szapolyai voivoda di Transilvania e re d'Ungheria) e il figlio János Zsigismond, voivoda di Transilvania (v. Giovanni Sigismondo Szapolyai voivoda di Transilvania). ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] a Bologna, sempre per questioni relative alla condotta di Astorre Manfredi. Nello stesso anno, il 20 luglio, era al campo di Sigismondo Malatesta, in Romagna, per trattare a nome del Comune di Firenze e del duca di Milano "i capitoli della di lui ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...