Figlio (n. 1373 - m. Delft 1424) di Alberto IV, conte di Hainaut, di Olanda e di Zelanda, e di Margherita di Slesia, nipote dell'imperatore Ludovico il Bavaro, fu vescovo di Liegi nel 1389, senza essere [...] e la Frisia da Giovanni IV, duca di Brabante, marito di Giacomina di Baviera. Dietro intercessione dell'imperatore Sigismondo, ottenne da papa Martino V la dispensa dal suddiaconato e sposò Elisabetta di Görlitz, duchessa di Lussemburgo e nipote ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] - per l'alleanza lituano-polacca e per le buone disposizioni verso la medesima sia del papa sia dell'imperatore Sigismondo - si trovava in condizione d'inferiorità morale e materiale. La guerra, provocata da una ribellione di Lituani della Samogizia ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] già un anno più tardi Carlo entrò in contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, all'Adriatico, questi sarebbe stato un utile alleato contro Sigismondo. Gli accordi matrimoniali furono conclusi nel dicembre 1399 ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] iure). Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei Romani Sigismondo il 3 luglio 1417; pare che vi arrivasse verso la fine di agosto. Nel 1439 partecipò come procuratore del vescovo di ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] Vecchio, ma nel 1373 l’imperatore Carlo IV costrinse l’ultimo Wittelsbach del B. a cedere il margraviato alla casa di Lussemburgo. Sigismondo, re di Germania, conferì nel 1415 la dignità elettorale di B. (istituita con la Bolla d’Oro di Carlo IV ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il 6 marzo, a giugno I. si trasferì nel palazzo Colonna in Ss. Apostoli.
La morte, il 2 ottobre, del cardinale Sigismondo fu l'occasione per chiedere nuovamente la porpora per il figlio; un desiderio che si esaudì nel settembre 1526, anche se solo in ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo Szapolyiai voivoda di Transilvania e i Turchi e, l'anno seguente, si trovò a Malta con il corpo di spedizione di ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] C. D'Arco nel suo Delle famiglie mantovane riferisce che il F. sposò Maria Ruberti dalla quale ebbe tre figli, Margherita, Sigismondo e Francesco; il secondo entrerà anch'egli al servizio dei Gonzaga, ricoprendo in un primo tempo la carica di rettore ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Brest Litovsk 1758 - Parigi 1841). Aiutante di T. Kościuszko, fu fatto prigioniero nella battaglia di Maciejowice (1794); dal 1797 al 1802 visse in America, poi ritornò [...] delle riforme che condussero alla Costituzione del "3 maggio" (1791). È anche autore di studî sul regno di Sigismondo III e di un'importante raccolta di documenti, Zbiór pamiętników historycznych o dawnej Polsce ("Raccolta di memorie storiche sull ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] Mediolani (cc. 14v-15r), una breve relazione elaborata dal D. "pro futura rei memoria" della cerimonia dell'incoronazione di Sigismondo a re d'Italia, cui egli aveva partecipato.
Del D. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...