BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] nel 1135. Il 5 apr. 1396 fu inviato in Ungheria, insieme a Grazia Castellani, come ambasciatore presso il re Sigismondo. La legazione si prefiggeva scopi non solo politici, ma anche economici: oltre a chiedere aiuti contro Gian Galeazzo Visconti ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] morto nel 1375) ebbe due figli, Jošt e Procopio, ambedue margravî di Moravia. Dei due figli di Carlo IV solo il secondo, Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre l'altro, Venceslao, fu re di Germania (dal 1376) e di Boemia (dal 1378). Con ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] politico del C. fu la sua partecipazione, quale gentiluomo del seguito, all'ambasceria straordinaria di Pietro Duodo a Sigismondo III di Polonia nel 1592. Poco dopo, il 6 giugno 1594, sposò Elisabetta di Francesco Lippomano, ricevendone in ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Brescia; nell'agosto fu scelto a far parte della delegazione che si doveva recare a Bologna per rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il concilio di Basilea e, nel dicembre, presso la ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] VI, ibid. 1868, pp. 60, 64, 83, 183, 198 s., 259 s., 263, 267, 281, 306 s., 312, 318; V. Marchesi, L'imperatore Sigismondo in Udine negli anni 1412 e 1413, Udine 1884, p. 21; G. de Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del patriarcatod'Aquileia ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] una fonte contemporanea, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 32, 1903, pp. 102-38, e Id., La vita e l'opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni dei Colonna e dei della Valle, nonché per gli avvenimenti che lo ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] di sé il G. per un posto di geniere. Nel 1561 il G. e suo padre poterono conoscere personalmente il re, Sigismondo II Augusto, e ciò aprì loro l'accesso a incarichi di maggiore responsabilità nell'esercito del Regno polacco-lituano impegnato dal 1558 ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , I, Ferrara 1938, pp. 2 s., 56-59, 66, 106 s., 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. Basini, Opera prestantiora, Arimini 1794, II, 1, pp. 466 s., 636 s.; A. Frizzi, Memorie per la ...
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Losanna
Città della Svizzera occid., capitale del cantone di Vaud. Preesistente alla conquista romana col nome di Lousonna, sul luogo dell’od. Vidy, fu distrutta nel sec. 1° a.C. (forse dagli elvezi) [...] 14°, il possesso della città; finché nel 1368 il vescovo concesse ampie libertà comunali con il Plaid général, e l’imperatore Sigismondo, nel 1434, dichiarò L. città libera dell’impero. Tra il 1448 e il 1449 la città ospitò la conclusione dei lavori ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] periodo delle rovinose guerre hussite (1419-36) fra i Boemi, guidati da Jan Žižka e Procopio Holý, e l’imperatore Sigismondo. Concluse queste con i compactata o articoli di Praga, con i quali i Boemi vennero riammessi nella Chiesa cattolica, spettò ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...