CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] che lo circondava indussero allora il C. a consigliare allo Sforza di stringersi in lega con Giovanni Hunyadi e con Sigismondo, duca del Tirolo, piuttosto che con Federico III. Il 5 febbraio egli, che qualche giorno prima aveva scritto sollecitando ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] f. 10). Polissena partì per Torino il 25 luglio insieme con la sorella Filippina, i due dignitari e il barone Carlo Sigismondo Leutrum, noto colonnello al servizio dei Savoia. Giunti in Svizzera seguendo il corso del Reno (m. 40, f. 12), si fermarono ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] presero contatto con altri fuorusciti dello Stato pontificio: Francesco Maria Della Rovere, Camillo Orsini, Fabio Petrucci e Sigismondo Varano. Nel dicembre 1521, alla morte di Leone X, essi raccolsero in Ferrara un forte contingente di truppe ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] lavori di costruzione del ponte. Riuscirono a catturare il C., che passava da Trezzo essendo stato inviato presso Sigismondo Malatesta a comunicargli le decisioni dei Milanesi su come doveva essere disposto l'esercito. Lo Sforza volle conoscere la ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] epoca della guerra civile sostenuta da Zurigo, alleata dell'Austria, contro gli Svizzeri. Ma nel 1467 il duca Sigismondo dovette cederla definitivamente a Zurigo. La costituzione di Winterthur conservò un carattere aristocratico fino alla caduta dell ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , a cura di F. Troncarelli, Milano 1982, pp. 299-323; Id., Il mostro di Sassonia nelle inedite "Historiae Senenses" di Sigismondo Tizio, in Interpres, VII (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . Nel 1414 il re, di nuovo in guerra contro Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del concilio a Costanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta Roma ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] -1652, parte del quale fu utilizzato per le splendide accoglienze, nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] accelerazione: ad agosto (come si è accennato, egli era savio di Terraferma) la Signoria otteneva dall'imperatore Sigismondo il vicariato per la maggior parte dei suoi domini padani, ma tale successo venne controbilanciato dalla sconfitta patita in ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , fece ritorno a Casale, dove non tardarono a farsi avanti numerosi e spesso illustri pretendenti.
Tra essi spiccavano Sigismondo Gonzaga, cugino del marchese di Mantova, e il ventenne Renato (René) conte di Challant. Entrambi cercarono di procurarsi ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...