GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell'agosto 1482. Qui ebbe inizio la sua ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] un altro prigioniero o sottoposto ad altre forme di pesante reclusione. Divise questa esperienza ora con Nicola Nisco e Sigismondo Castromediano, ora con i suoi amici calabresi. La famiglia restò un riferimento per il mondo dell’opposizione locale ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] il B. eseguì per la sagrestia di S. Pietro, si può forse identificare con quello ora nella cappella degli esercizi in S. Sigismondo.
L'Arisi ricorda inoltre un Cristo legato alla colonna e flagellato e un altro Crocifisso nella parrocchia di S. Sofia ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] le relazioni con il Visconti, se è vero che questi il 30 maggio 1428 lamentava in una lettera all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che anche il già fidatissimo figlio del signore di Lucca gli aveva chiesto licenza di allontanarsi per ingiunzione ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] di tener vive le questioni.
Il 12 apr. 1708 il B. sposò in Hannover la giovanissima Sofia, figlia del barone Sigismondo Enrico di Baer, libero signore di Barenau in Westfalia e consigliere dell'elettore. A metà dell'anno si trasferì in Inghilterra ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] forlivese; a lui sono infatti a più riprese debitori il tardo quattrocentesco Leone Cobelli e i secenteschi Paolo Bonoli e Sigismondo Marchesi, per non dire del citato Paolo Guarini, quasi che in quella città Patrizio fosse stato in qualche modo di ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] a Danzica, ma questa volta il G. dovette svolgere anche compiti diplomatici, visto che si recò per diverso tempo alla corte di Sigismondo III Vasa, re di Polonia, che nel 1606 lo creò cavaliere dello Speron d'oro. Mentre era in Polonia, il G. fu ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] raggiunse Ludovico di Giovanni Colonna, suo cugino al servizio di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e dell'imperatore Sigismondo. Il 29 luglio 1432 ricevette da questo l'autorizzazione a recuperare i diritti imperiali nel distretto di Roma per ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] sia stato eletto in seguito ad altra ambasciata.
Nei primi giorni di novembre del 1561, essendo ormai giunto il successore Sigismondo Cavalli, il B. fece ritorno a Venezia, recando con sé la stima di Emanuele Filiberto, che quattordici anni più tardi ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] a ricoprire la medesima carica da Giovanni XXIII. Il papa prima di lasciare Roma per incontrarsi con l'imperatore Sigismondo, volle concedergli giurisdizione criminale "contra statuta Urbis", aumentare il salario di 100 ducati d'oro al mese e crearlo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...