Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] du Mariage de Frédéric II avec Isabelle de Brienne [...]). V, 2, p. 686.
Relazione pell'anno 1875 del duca Sigismondo Castromediano alla Commissione conservatrice dei monumenti storici e di belle arti di Terra d'Otranto al Consiglio provinciale, XV ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] Guglielmo. E Caterina, la giovanissima vedova, il 13 giugno lasciò definitivamente Mantova. E, sposa in seconde nozze di Sigismondo II Augusto re di Polonia, morì, nemmeno quarantenne, nel 1572.
Fonti e Bibl.: L'entrata della… signora Caterina ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] ad Agnese e Ranuccio - probabilmente anche un'altra figlia, della quale non è noto il nome, che andò sposa nel 1480 a Sigismondo Castellottieri, e un altro maschio, Paolo, che fu protonotario apostolico. Il F. è attestato l'ultima volta in vita alla ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] I de' Medici. Con essa prometteva al duca copia dei libri, contenuti in un codice assai pregevole, appartenuto a Sigismondo Malatesta, e mancanti nella recente edizione a stampa. Nel 1554 Lorenzo Torrentino pubblicava a Firenze i libri XI e XII ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] , che le accuse contro il C. erano destituite d'ogni fondamento ed opera di rivali invidiosi.
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] 'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid. XXXIX(1912), pp. 344-359; Id., L'atteggiamento di Francesco Sforza verso Sigismondo Malatesta in una sua istruzione del 1462 con particolari sulla morte violenta della figlia Polissena, ibid. XL (1913), pp ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] Sacro Romano Impero. Dal 15° sec. in poi, l’aquila divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] Costantinopoli e frenare l’espansione turca si formò una lega cristiana costituita specialmente di ungheresi sotto il re Sigismondo, valacchi comandati dal principe Mircea, nobili di Francia e di Germania, Cavalieri teutonici e giovanniti (di Rodi ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] dove si trattenne almeno fino alla primavera del 1487. Scoppiata nell'aprile di quell'anno la guerra con l'arciduca Sigismondo del Tirolo, venne infatti richiamato dalla guarnigione di Gradisca e invitato a unire le proprie forze a quelle degli altri ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] stagione peggiore, alla fine dell'anno; doveva infatti trovarsi a Cracovia in tempo per assistere alle esequie del defunto Sigismondo Augusto e all'incoronazione del Valois; lo accompagnava il fratello minore, Paolo, che di lì a qualche anno avrebbe ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...