FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] all'inizio del 1520.
Il 27 aprile di quello stesso anno la vedova faceva procura al proprio zio materno, Ercole di Sigismondo d'Este, alla presenza di Ottobono, fratello del F., e di Silvestro de Benetti, vescovo di Sarzana, grazie alla quale Ercole ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo pubblico. In questo clima, il conclave, se vide lo scontro tra ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1520 e dal febbraio al maggio 1521, il G. partecipò a una macchinazione contro il Ducato di Ferrara, ordita da Sigismondo Santi, cancelliere del conte Alberto Pio di Carpi. Nel secondo di questi due periodi si fermò a Modena, suo ospite, Niccolò ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , composto per lo più da cardinali "giovani" (Bandinello Sauli, Marco Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ...
Leggi Tutto
FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] e dal Gilioli). Sullo stesso argomento pubblicherà tra il 1595 e il 1597 (Roma, B. Beccari) quattro orazioni a Sigismondo Bathori, principe di Transilvania (le prime tre saranno ripubblicate congiuntamente a Verona nel 1596 da G. Discepolo), e una a ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nobilissimi patriae", e dove riunì poi una straordinaria raccolta di opere d'arte, ospitandovi anche molti illustri personaggi, fra cui Sigismondo d'Este, nel 1473, ed Antonio il Bastardo di Borgogna, nel 1475.
Il C., i cui rapporti con Alfonso I ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] : non lo fecero né Ottone IV, né Federico II, né, in seguito, Ludovico il Bavaro, Carlo IV oppure Sigismondo. Decisiva per la legittimità dell'incoronazione e la sua accettazione era piuttosto l'esecuzione dell'atto dell'incoronazione ‒ a prescindere ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] la questione successoria alla Corona d'Aragona e la "disputa di Tortosa", B. dovette far fronte alla decisione dell'imperatore Sigismondo di convocare un concilio a Costanza per porre fine allo scisma. Come prima reazione, egli si incontrò con il suo ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] aiuti francesi per poter pagare Andrea Doria ancora per un anno. Alla fine di giugno, avuta notizia dell'arrivo di Sigismondo d'Este con proposte di parte imperiale per un accordo col papa, lo fece rapire durante il viaggio e sequestrare nella ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] superstiti dell'eccidio dei suoi, il quale stabilì nel luglio del 1511 un accordo con i pontifici, tramite il cardinale Sigismondo Gonzaga, per restaurare nella città il potere papale. Con l'aiuto dei Francesi il tentativo venne sventato e l'episodio ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...