BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] presero contatto con altri fuorusciti dello Stato pontificio: Francesco Maria Della Rovere, Camillo Orsini, Fabio Petrucci e Sigismondo Varano. Nel dicembre 1521, alla morte di Leone X, essi raccolsero in Ferrara un forte contingente di truppe ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] lavori di costruzione del ponte. Riuscirono a catturare il C., che passava da Trezzo essendo stato inviato presso Sigismondo Malatesta a comunicargli le decisioni dei Milanesi su come doveva essere disposto l'esercito. Lo Sforza volle conoscere la ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , a cura di F. Troncarelli, Milano 1982, pp. 299-323; Id., Il mostro di Sassonia nelle inedite "Historiae Senenses" di Sigismondo Tizio, in Interpres, VII (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . Nel 1414 il re, di nuovo in guerra contro Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del concilio a Costanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta Roma ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] -1652, parte del quale fu utilizzato per le splendide accoglienze, nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politica monetaria ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] accelerazione: ad agosto (come si è accennato, egli era savio di Terraferma) la Signoria otteneva dall'imperatore Sigismondo il vicariato per la maggior parte dei suoi domini padani, ma tale successo venne controbilanciato dalla sconfitta patita in ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , fece ritorno a Casale, dove non tardarono a farsi avanti numerosi e spesso illustri pretendenti.
Tra essi spiccavano Sigismondo Gonzaga, cugino del marchese di Mantova, e il ventenne Renato (René) conte di Challant. Entrambi cercarono di procurarsi ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] sua dinamica personalità un interprete pronto e capace.
Già all'inizio del dogato si presentò il grave conflitto con Sigismondo d'Austria per i confini nel Trentino, dove la Repubblica, possedendo Riva, Torbole e Rovereto, sembrava minacciare la via ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 1487 per mano di Filasio Roverella, arcivescovo di Ravenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovi di Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] in favore di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi dopo la disastrosa sconfitta dell'armata cristiana, guidata da Sigismondo d'Ungheria, a Nicopoli (1396). In tale occasione il G., oltre ad agire da intermediario fra il sultano e gli ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...