COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] , che le accuse contro il C. erano destituite d'ogni fondamento ed opera di rivali invidiosi.
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] 'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid. XXXIX(1912), pp. 344-359; Id., L'atteggiamento di Francesco Sforza verso Sigismondo Malatesta in una sua istruzione del 1462 con particolari sulla morte violenta della figlia Polissena, ibid. XL (1913), pp ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] dove si trattenne almeno fino alla primavera del 1487. Scoppiata nell'aprile di quell'anno la guerra con l'arciduca Sigismondo del Tirolo, venne infatti richiamato dalla guarnigione di Gradisca e invitato a unire le proprie forze a quelle degli altri ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] stagione peggiore, alla fine dell'anno; doveva infatti trovarsi a Cracovia in tempo per assistere alle esequie del defunto Sigismondo Augusto e all'incoronazione del Valois; lo accompagnava il fratello minore, Paolo, che di lì a qualche anno avrebbe ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] bande di uomini micidiali", in Lombardia nel settembre del 1629; il 24 è a Bellano ove concede all'atterrito letterato Sigismondo Boldoni "una guardia tedesca" per evitare il saccheggio alla sua casa. Ed evidentemente in vena d'eruditi conversari ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] prese lezioni di clavicordo. Per lei si fecero progetti matrimoniali, una prima volta nel 1603, quando il re di Polonia Sigismondo III chiese la sua mano. La G. sarebbe stata favorevole a questo partito, ma l'imperatore non diede la sua approvazione ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] del duca in una commissione incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa in Italia. Soprattutto, però, secondo la consolidata prassi genovese sull ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] e Ludovico. Nel 1483 tra l'altro era morta in modo oscuro la prima moglie del G., Antonia di Sigismondo Pandolfo Malatesta (sposata nel 1481): i contemporanei, come lo Schivenoglia, parlarono di decapitazione per adulterio; la storiografia successiva ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] eletto tra i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo di Lussemburgo appariva precaria, e questo spinse il governo marciano a rafforzare il dispositivo militare: pertanto il ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] farsi strumento di questa politica oscillante ed infida e manifestare al re unlipotetica intenzione dello Sforza di allearsi con Sigismondo, duca d'Austria, e, all'inizio del 1475, saggiare il sovrano per sapere se la duchessa d'Orléans avrebbe ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...