CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] suo cameriere e lo servì 30 anni nelle guerre di Polonia con titolo di ingegnieri e sergente maggiore. Il 1599 il re Sigismondo lo fece cavaliere e nobile di Svezia e gli diede la propria sua arma per privilegio esteso ancora a tutta la sua famiglia ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] , svolto, attorno al 1518, una missione, per conto dell'imperatore Massimiliano, presso il re di Polonia e granduca di Lituania Sigismondo I Iagellone e il granduca di Moscovia Basilio III.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, II,Venezia 1879, coll. 970 ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] nella loro crudezza e concisione, rivelano una penetrazione insolita dei personaggi e degli avvenimenti, come quando, scrivendo di Sigismondo Malatesta, usa franchezza e vigore: "Verum lui crese recuperare el perduto et perse el guadagnato; fece male ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono di Montecassino (XII secolo).
L'opera fu pubblicata per la prima volta da Sigismondo Gelenius a Basilea nel 1532 e frequentemente in seguito; essa godette fra l'altro il privilegio di inaugurare la serie dei ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] il 24 maggio 1571, ufficialmente di apoplessia, più probabilmente di veleno.
La moglie di Paleologo, Lucina di Sigismondo Fanzino della Torre, era di origine mantovana. Dei sette figli (Teodoro, Ferdinando, Giovanni, Margherita, Laura, Isabella ed ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] la maggiore età: il già ricordato Guglielmo Francesco, marchese di San Tommaso e primo segretario di Stato; Sigismondo, monaco carmelitano; Francesco Tommaso, monaco agostiniano; Vittorio Amedeo, consigliere di Stato dal 1653 e senatore nel Senato ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] . Compagni della sua età, scelti fra i rampolli della nobiltà italiana e spagnola - fra gli altri Ercole e Sigismondo d'Este e Restaino Caldora - condividevano l'educazione militare e intellettuale voluta da Alfonso per l'erede; questi probabilmente ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di movimenti.
Già compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett. 1519 salpò da Napoli al seguito di Siginund von Herbestein "missus" al neoeletto ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] l'esercito turco occupava gran parte dell'Ungheria.
Il D. aveva potuto lasciare Costantinopoli: nel marzo 1541 era a Cracovia presso, Sigismondo I e la regina Bona Sforza per chiedere il loro intervento a favore di Laski (liberato solo mesi più tardi ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] ostilità riaccesesi proprio nel 1431 tra Milano e Venezia. Nel 1433 il G. fece parte del corteggio che accompagnò Sigismondo di Lussemburgo nel suo viaggio a Roma per esservi incoronato imperatore.
La rivolta di Genova al dominio visconteo (dicembre ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...