PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , nella realizzazione della macchina pirotecnica Fucina di Vulcano, eseguita su disegno di Pietro Camporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l’arrivo di Massimiliano d’Austria. Nel 1776 presentò un modellino, rifiutato, per il monumento ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] committente nell'aprile del 1520.
La commissione fu confermata da un contratto stipulato il 10 febbr. 1521 con Sigismondo Chigi, fratello di Agostino, al quale seguirono alcuni pagamenti (ibid.). Ma i lavori dovettero proseguire con lentezza poiché ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] a Cristo Francesco Gonzaga e il figlioletto Federico, dall'altro S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno del piccolo Federico Gonzaga di profilo ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] rispettivamente 1612 e 1613 e pubblicati a Roma presso V. Mascardi tra il 1610 e il 1614, sono dedicati a Sigismondo III Vasa e a Carlo Emanuele I di Savoia, e comprendono novantanove tavole con i monumenti più rappresentativi della Roma antica ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] artistico del contado bolognese).
Nel 1699 l'Ordine dei minimi di S. Francesco di Paola affidò al M. e al pittore Sigismondo Caula la decorazione della volta della chiesa recentemente ricostruita di S. Barnaba di Modena. Fu un lungo lavoro in cui il ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] della cattedrale di Torcello: ibid., p. 271), il D. lasciava una sorella, Pedronilla, e dieci figli: Cleto, Sigismondo, Bernardo, Casilda, Clotilde, Silvia, Rosa Maria, Elisabetta, Maria Eletta, Tecla. Dei cinque che abitavano Presso conventi e ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Metryka Koronna, vol. 168, ff. 6v, 7: "Ius caducum post ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] in calce alle notizie relative al C., di un SigismondoCaprioli pittore, senza specificare quali legami di parentela intercorressero tra i due. Sigismondo, di cui è ignota la data di nascita, è ricordato in un rogito di Tommaso Mari del 24 sett. 1529 ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 96-100, 111-113 (per Giuseppe, pp. 285 ss.); G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, Napoli 1788, p. 131; II, ibid. 1789, pp. 60, 64; C. Celano, Delle notizie... della ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] educazione stilistica del L. ad Agostino di Duccio e, mediante l'attribuzione delle pilastrate della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano, hanno datato la sua attività a Rimini nel periodo 1448-52. In un momento immediatamente successivo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...