CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] dove ebbe probabilmente per maestri alcuni illustri rappresentanti della cultura accademica padovana del secolo: Gaetano da Thiene, Sigismondo Policastri, Matteolo da Perugia. Il 24 luglio 1451 conseguiva il dottorato in arti ricevendone le insegne ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] fonti lo menzionano per lo più con il cognome materno (cfr. Battelli, p. 45).
Il 25 febbr. 1432 l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo concesse ai fratelli Francesco, Rainaldo e Pierpaolo Mansueti, cugini per parte di madre del M., il titolo di conti ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo Szapolyiai voivoda di Transilvania e i Turchi e, l'anno seguente, si trovò a Malta con il corpo di spedizione di ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] C. D'Arco nel suo Delle famiglie mantovane riferisce che il F. sposò Maria Ruberti dalla quale ebbe tre figli, Margherita, Sigismondo e Francesco; il secondo entrerà anch'egli al servizio dei Gonzaga, ricoprendo in un primo tempo la carica di rettore ...
Leggi Tutto
BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] il B. in un momento di trapasso dalla fase veneziana a quella più gloriosa degli affreschi della chiesa di S. Sigismondo, terminati nel 1537. Essi decorano il catino dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] lettura fino al 1472 e intanto, il 25 ott. 1466, prese la laurea in medicina, avendo come promotori Sigismondo Polcastro, Matteolo Mattioli, Baldassarre Gemini, Paolo Bagellardo e Girolamo Dalle Valli. Dopo essere stato imbarcato come medico sulla ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] ., a cura di F. Arpini - E. Mariani, Crema 1993, pp. 77-108; Id., Una biblioteca per la biblioteca: la collezione musicale di G. Sigismondo, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a cura di B.M ...
Leggi Tutto
LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] e, con maggiore continuità, di eloquenza con D. Cillenio.
Il 26 genn. 1537 sposò la figlia del celebre medico Sigismondo Nigrisoli, Elisabetta, dalla quale ebbe sei figli, seppure solo quattro, Francesco, Alessandro, Lucrezia (che sposò il conte B ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] Mediolani (cc. 14v-15r), una breve relazione elaborata dal D. "pro futura rei memoria" della cerimonia dell'incoronazione di Sigismondo a re d'Italia, cui egli aveva partecipato.
Del D. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] duca di Ferrara. Tornato in Italia, il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a soccorrere Malta contro i Turchi, ma poi, temendosi una minaccia ottomana contro le coste della Sardegna ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...