MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] delle proprietà tra Musotto, Zanne e i figli di Melchion. Musotto ottenne una grande casa a Bologna in parrocchia di S. Sigismondo e vari appezzamenti di terra nel contado per quasi 50 ettari. Il provvedimento fissò in 13.000 lire il valore della sua ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] resistenze locali.
I dispacci del nunzio riportano una serie continua di polemiche con il re e con la Chiesa locale. Sigismondo III non gradì la ferma volontà papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re di Polonia. Tantomeno fu facile ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] la pace tra l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e Sigismondo Vasa, eletto dalla maggioranza della dieta. Per incarico dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] Ippolito Malaguzzi (Arch. di Stato di Reggio nell'Emilia, Malaguzzi Valeri, XXVI, n. 14), sarebbe stato l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo a incoronarlo pubblicamente.
Il M. fu dottore in arti e medicina: nei documenti compare sempre accanto al ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] M. allora si avvicinò a Malatesta grazie alla mediazione di Borso d'Este e promise la sorella Leta al figlio di Sigismondo Pandolfo, Roberto, nel novembre 1461: dagli accordi intercorsi fra i due signori risulta chiaro che il M. si risolse a questa ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 'esercito armato da Venezia per scongiurare l'invasione del Friuli da parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio da Carrara e di Brunoro Della ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Trento in più di un'occasione. Fra il 1673 e il 1676 dovette essere a Ferrara, dove ritrasse il cardinale legato Sigismondo Chigi, e per l'interessamento di quest'ultimo ottenne il titolo di cavaliere dello Speron d'oro. Alla fine del decennio ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello... e del curioso della città di Napoli [1691], II, Napoli 1970, p. 984; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, pp. 244, 258; G. A. Galante, Guida sacra della città di ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] diocesi, di nazionalità polacca. Vi rimase per cinque mesi, nello stesso periodo in cui soggiornò presso il concilio l'imperatore Sigismondo; lasciata Basilea, il 18 giugno si trovava ad Ulma insieme con l'imperatore, che seguì fino a Vienna. Dopo la ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] degli Acaia da quello cuneese dei Savoia. Ma nel 1418 i due rami si fondevano: Amedeo VIII, ricevuta dall'imperatore Sigismondo la signoria ducale su Savoia e Piemonte, dava inizio ad una politica interna tendente a imporre la sua supremazia su ogni ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...