CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] a Po (1575-79:particolarmente virtuosistico il risultato del Carro di Elia nella volta della sacrestia) e quelli cremonesi di S. Sigismondo con la Cena in casa del Fariseo (1577)e del duomo con il Centurione ai piedi di Cristo. Da ricordare gli ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] del suo signore, il cardinale Cristoforo Madruzzo, allora governatore di Milano.
Poiché fece il viaggio in compagnia di Sigismondo d'Este e di Giustina Trivulzio, passando da Pavia poté far conoscenza con il giovane principe Carlo Borromeo. A ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] al fratellastro. Il processo fu indetto su ordine d'Alfonso il 3 agosto e concluso con sentenze date in casa di Sigismondo d'Este. Il 9 settembre si ebbe quella che riconosceva la piena colpevolezza dell'E. e degli altri congiurati, condannandoli ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] Ercole d'Este e Anna Sforza, il C. fu uno dei testimoni dell'atto di consegna della dote della giovane Sforza a Sigismondo d'Este, che la ricevette a nome del fratello. Presenziò anche alla ratifica del medesimo atto, fatta da Alfonso in Ferrara il ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] prova anche la presenza di un suo carmen all'inizio della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, "per Hier. de Benedictis", 1525.
Ancora devono essere esaminate le lettere del B., conservate all'Archivio di ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] il suo falso malore si trasformò, per il dolore, in una vera malattia e pochi giorni dopo morì.
Probabilmente Sigismondo Tizio nel ricostruire la vicenda si fece influenzare dalla sua grande amicizia e stima per Andrea Todeschini Piccolomini e dalla ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] assai". Il negoziato più impegnativo di tutta la sua carriera fu quello relativo alla candidatura al cardinalato del protonotario Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco. Il B. vi dispiegò tutta la sua abilità, nel marzo del 1494 suggerì ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] milia persone et stecte octo giorni et tolse tucte le biade) l'assedio che questa subì il 26 luglio 1446 da parte di Sigismondo Malatesta. Entrambi i componimenti sono stati editi da A. Medin e L. Frati fra i Lamenti storici dei sec. XIV, XV e XVI ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] al nuovo sovrano, fu da questi creato cavaliere nel 1472 e consigliere segreto nel 1473. Sempre in tale anno, insieme con Sigismondo d'Este, fu a capo della delegazione che si recò a Napoli per prendere ed accompagnare a Ferrara Eleonora d'Aragona ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] condotte a partire dal novembre del 1563) la mano della più giovane, Giovanna, richiesta contemporaneamente anche da Giovanni Sigismondo Zápolya, voivoda di Transilvania, e da Cosimo I, duca di Firenze, per suo figlio.
A questa circostanza e ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...