ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] stata loro venduta dai Francesi; ricomprò Gavi per 10.000 fiorini da Lodovico Cane, congiunto del condottiero Facino; da Sigismondo di Boemia, imperatore, ottenne per Genova una dichiarazione di indipendenza dalla Francia; nella Corsica, in preda ai ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] nella storia delle origini del melodramma. L'A. svolse infatti a Torino, in collaborazione con il musicista palermitano Sigismondo D'India, dal 1611 maestro della musica di camera di Carlo Emanuele I, un'intensa attività di autore drammatico ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] che pare abbia lasciato prima della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo Camerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] del Torregiani (1757). Per la testimonianza dell'Oretti, sappiamo che realizzò anche la decorazione di alcuni altari in S. Sigismondo, accanto a G. Borelli (l'architettura è del Dotti), in S. Michele de' Leprosetti (ricostruita su disegno di A ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] da Innocenzo VIII in una bolla del 31 dic. 1487, ebbe alle sue dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo dei Conti. E a questa sua posizione di grande autorità facevano cenno la Signoria fiorentina in una lettera di raccomandazione ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di essere scelto per impartire a Rimini, ai primi di dicembre del 1463, l'assoluzione in nome del pontefice allo spodestato Sigismondo, e di accogliere la sua promessa di obbedienza alla Chiesa di Roma. Mentre risiedeva a Fano come governatore, il G ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] dell’arciduchessa Anna d’Austria, sorella di Ferdinando II, a Firenze con il marito Ferdinando Carlo e il principe Sigismondo.
Lo spettacolo, documentato da tre incisioni di Stefano della Bella, Il Carosello, Parte delle figure dei balletti, Carro di ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] nell'estate del 1460 la seconda moglie del F. (si ignora quando la prima sia morta), Margherita Malatesta, figlia di Sigismondo, giungendo per la prima volta a Montone, ricevette dai Priori perugini doni preziosi. Nel maggio 1462 fu inviato a Perugia ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] Ungheria e in Polonia con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re di Polonia Sigismondo I a una grande alleanza antiturca. La missione non sciolse le esitazioni dei due sovrani, che si dichiararono disposti a prendere ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] in rapporto con altri artisti veronesi del tempo: il 16 dicembre 1568 fu padrino al battesimo di una figlia del pittore Sigismondo de' Stefani, Isabella (M. Repetto Contaldo, in Veronese e Verona, 1988, p. 334); il 18 nov. 1571 fu padrino a quello ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...