BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] "comes".
Sul finire del 1435 il B. fu creato podestà di Bologna e, insieme con Francesco Sforza, Sigismondo Malatesta e altri condottieri, partecipò attivamente alla riconquista dei territori della Chiesa, espugnando Forlimpopoli, Forli e il castello ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] a Roma da Paolo II; ritornando in patria, visitò le principali città italiane ed ebbe un colloquio politico a Mols, nel Tirolo, con Sigismondo d'Austria, che gli confermò la sua amicizia per il duca di Borgogna. Il 14 ag. 1471 l'A. rientrò a Bruges ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] ag. 1687alla battaglia di Mohács, che vide una grande vittoria dell'esercito austro-polacco. In questa occasione il generale Sigismondo Vecchi inviò il B. a presentare le felicitazioni d'uso al granduca di Lorena. Nel settembre successivo il B. era ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] vi avevano parte i due figli del Chigi, Alessandro e Lorenzo (poiché minori, venivano rappresentati dalla madre Francesca Andreazza), Sigismondo Chigi, fratello di Agostino, e il B., che partecipava al venticinque per cento. Rogò l'accordo il notaio ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 1782-1784, di T. V. Falletti). Una svolta decisiva nella sua carriera avvenne però nel 1783, quando il principe Sigismondo Chigi lo nomino assistente del suo bibliotecario E. Q. Visconti, per consentire a quest'ultimo di dedicarsi ai propri studi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] de Sousa Carvalho (poi suo successore come maestro di musica della famiglia reale), al Conservatorio di S. Onofrio di Napoli (cfr. Sigismondo, 1820) – non lasciò più Lisbona, dov’era tenuto nella più alta stima: «qui è considerato come l’Achille de ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] letteratura locale si ricava che Giovan Battista lavorò in stucco a Cremona sia nella cattedrale sia nella chiesa di S. Sigismondo; il figlio Sinidoro e un nipote, Brunorio, sono citati, per la prima volta dal Baldinucci, come suoi assistenti, mentre ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] Tirolo, ma s'impegnò tenacemente a difendere le proprie prerogative nei confronti tanto dei poteri esterni concorrenti (oltre a Sigismondo, la Repubblica di Venezia a Sud), quanto di signori e Comunità. Egli si distinse per un'oculata amministrazione ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] truppe senesi; il 5, a Ponsacco, si ricongiunse finalmente con il sovrano lussemburghese, e lo scortò fino a Siena. Il 29 Sigismondo gli concesse un privilegio, con cui gli demandava il compito di recuperare in suo nome le terre di dominio imperiale ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...