FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] di ritratti in miniatura del castello di Ambras: data la precisione con cui vengono indicati i due soggetti, l'Arciduca Sigismondo Francesco del 1665 e l'Imperatrice Margarita Teresa (morta nel 1673), nonché la concordanza di date e circostanze, si ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] Guglielmo. E Caterina, la giovanissima vedova, il 13 giugno lasciò definitivamente Mantova. E, sposa in seconde nozze di Sigismondo II Augusto re di Polonia, morì, nemmeno quarantenne, nel 1572.
Fonti e Bibl.: L'entrata della… signora Caterina ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] ad Agnese e Ranuccio - probabilmente anche un'altra figlia, della quale non è noto il nome, che andò sposa nel 1480 a Sigismondo Castellottieri, e un altro maschio, Paolo, che fu protonotario apostolico. Il F. è attestato l'ultima volta in vita alla ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] I de' Medici. Con essa prometteva al duca copia dei libri, contenuti in un codice assai pregevole, appartenuto a Sigismondo Malatesta, e mancanti nella recente edizione a stampa. Nel 1554 Lorenzo Torrentino pubblicava a Firenze i libri XI e XII ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] , 1900, pp. 270 s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este, eseguito nel 1528 (Fava, 1952, p. 86).
Un Breviarium Dominicanum (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 922) è stato ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] , che le accuse contro il C. erano destituite d'ogni fondamento ed opera di rivali invidiosi.
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] allontanato dall'alleanza inglese, accostandosi definitivamente a Carlo VII, dopo l'alleanza tra quest'ultimo e l'imperatore Sigismondo. Questi aveva, da parte sua, appoggiato il re di Francia, rimproverando a Filippo le sue usurpazioni in Germania ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] napoletani della seconda metà del XVIII sec. [sec. XVIII], a cura di G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III (1923), p. 26; G.Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 36; II, pp. 47, 85, 322, 356, 360; III, p ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] morte del C. il suo museo fu ceduto dagli eredi a Francesco Meloni; l'archivio al conte Giovanni Bonasi; i libri al marchese Sigismondo Foschieri; la sua raccolta di quadri fu smembrata.
Fonti e Bibl.: P. Guaitoli, L'avv. E. C., in Carteggio tra l'ab ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Dauphin (Pirondini, p. 95 nota 1): tra i testimoni erano G. G. Monti, che già era stato suo collaboratore a Sassuolo, e Sigismondo Caula, il suo migliore allievo.
Morì tre giorni dopo, il 21 luglio 1660.
Fonti e Bibl.: Lo studio di M. Pirondini., G ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...