PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] e propone Giovanni da Fagnano).
La parte ghibellina, cui l’umanista aderì, fu incoraggiata dalla presenza dell’imperatore Sigismondo a Siena nel 1432 e Barnaba con Andreoccio e l’umanista Leonardo Benvoglienti accolse il sovrano. Fra i dignitari ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] copiapolizze, m. 1181; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 621 s.; G. Sigismondo, Descriz. d. città di Napoli, II, Napoli 1788, p. 106; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello dell ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] ...,IV,Bassano 1796, p. 231; G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati ... di Ascoli ..., Ascoli 1830, pp. 160 s.; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 605; G. B. Carducci, Su le mem. e i monum. di Ascoli, Fermo ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] la maggiore età: il già ricordato Guglielmo Francesco, marchese di San Tommaso e primo segretario di Stato; Sigismondo, monaco carmelitano; Francesco Tommaso, monaco agostiniano; Vittorio Amedeo, consigliere di Stato dal 1653 e senatore nel Senato ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] assegnati all'estinzione dei debiti pecuniari. Oltre alle fonti già utilizzate nel Tractatus (Ludovico Cencio, Paolo Laymann, Sigismondo Scaccia, Iacopo Menochio e altri), il C. ricorre largamente al Tractatus de iure monetario di Johann Kitzel ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] Intrepidi.
Alberto morì a Napoli il 9 apr. 1677 (Archivio Gnoli, Miscellanea), dove si trovava al servizio del cardinale Sigismondo Chigi, già legato di Ferrara. Con Alberto si estinse la linea familiare degli Gnoli del Finale, iniziata con Tommaso I ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] manoscritte, Bologna 1764, pp. 176 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 223-227; Sigismondo da Venezia, Bibliografia serafica degli uomini illustri che fiorirono nel Francescano Istituto, Venezia 1846, p. 500; G.G ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] 207; B. Katterbach, Referendarii utriusaue Signaturae a Martino V ad Clementem IX..., Città del Vaticano 1931, p. 138; D. Scano, Sigismondo Arquer, in Arch. stor. sardo,XIX (1935), p. 36; G. Gutiérrez, Españoles en Trento, Madrid 1952, pp. 1014-1023 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] . Compagni della sua età, scelti fra i rampolli della nobiltà italiana e spagnola - fra gli altri Ercole e Sigismondo d'Este e Restaino Caldora - condividevano l'educazione militare e intellettuale voluta da Alfonso per l'erede; questi probabilmente ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di movimenti.
Già compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett. 1519 salpò da Napoli al seguito di Siginund von Herbestein "missus" al neoeletto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...